trafficoSul fronte della rc-auto qualcosa finalmente si muove. L’avvio di un’iniziativa comune tra ISVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ed Antitrust è un passo concreto nel contrasto agli illeciti che costano 2 miliardi di euro alle Compagnie, con conseguenti aggravi di spesa per gli automobilisti onesti. Sulle strade circolano oggi circa 4 milioni di veicoli senza assicurazione (1 su 8) e il numero è in costante crescita. La relazione annuale dell’ISVASS sottolinea quanto le tariffe rc-auto siano ancora alte ed ingiuste.

ACI sollecita da tempo le istituzioni a muoversi, e’ stato presentato al Governo e al Parlamento un progetto di legge con quattro articoli in grado ridurre il prezzo della rc-auto fino al 40%, favorendo così una ripresa del mercato automobilistico e motociclistico ormai in crisi strutturale.

L’assicurazione è la prima voce di spesa fissa per gli automobilisti, che con 740 euro in media incide per il 21% sul totale di 3.500 euro spesi ogni anno per l’uso dell’auto, indipendentemente dai chilometri percorsi: se qualcosa si può risparmiare in carburante riducendo la percorrenza ed adeguando lo stile di guida, la rc-auto si paga sempre e comunque.