Ass-Francesco-GelmuzziDopo i momenti di comunicazione ed incontro con la cittadinanza nei consigli di frazione e negli eventi “urbanistica open day”, inizia la fase di attuazione del Piano Strutturale Comunale (PSC), approvato a marzo e divenuto esecutivo il 24 aprile assieme al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE).

È ora disponibile sul sito Internet del Comune, nella sezione “Pianificazione territoriale – POC”, l’avviso pubblico recentemente approvato dalla giunta comunale per la raccolta e la selezione di manifestazioni di interesse e proposte riguardo ad interventi da programmare nel primo Piano Operativo Comunale. “Con il POC, l’Amministrazione comunale autorizzerà proposte relative a porzioni più complesse di territorio che ad oggi non possono essere attivate con interventi diretti – spiega Francesco Gelmuzzi, Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata – L’Amministrazione ha fissato gli obiettivi, tra cui la volontà di attivare prevalentemente aree di riqualificazione, incentivando interventi di delocalizazzione di aree produttive incongrue con il contesto urbano e interventi su aree intercluse già urbanizzate cui sarà data la priorità rispetto all’utilizzo di nuovo suolo sulle aree di espansione indicate nel PSC; migliorare la qualità dei servizi, delle attrezzature collettive, della mobilità; aumentare le disponibilità di edilizia sociale; integrare e riqualificare le dotazioni commerciali; favorire sviluppo ed ammodernamento di aziende nel mondo rurale e nel settore manifatturiero”.

L’istanza di manifestazione di interesse alla partecipazione al POC, unitamente alla proposta di intervento, dovrà essere consegnata all’ufficio Protocollo del Comune, in duplice copia cartacea assieme a un CD contenente i file dell’intera documentazione, entro e non oltre le ore 12 del 24 settembre 2013.

“Già oggi, senza aspettare il POC, i cittadini possono eseguire svariati interventi diretti in conformità con il RUE. Al riguardo, ci aspettiamo un aumento rispetto agli ultimi anni del numero di pratiche edilizie presentate. Sono state già 363 dall’inizio dell’anno, secondo un trend che già nel 2012 ha visto il numero di pratiche ritornare ai livelli pre-crisi del 2007 con ben 681 pratiche edilizie – afferma Gelmuzzi – È vero, tuttavia, che le tipologie d’intervento, rispetto al passato, sono decisamente diverse: sempre meno nuove costruzioni a favore delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e delle ristrutturazioni edilizie, incentivate anche dagli sgravi fiscali che, se opportunamente sfruttati, contribuiranno in modo positivo al miglioramento del patrimonio edilizio esistente”.

“Obiettivo dell’Amministrazione è continuare a garantire tempi celeri di istruttoria delle pratiche – conclude l’Assessore – anche in attuazione delle nuove disposizioni regionali in materia di semplificazione edilizia”.