andrea_biavardiVenerdì 12 luglio alle ore 21 in Piazza Garibaldi a Carpi o, in caso di maltempo, presso l’auditorium Biblioteca Loria, si terrà un incontro con Andrea Biavardi, che presenterà il suo libro “Emilia la dolce”.

A dare il via alla nostra storia ci sono un pranzo decisamente troppo abbondante, come si conviene in Emilia, una zia maestra vittima di tanto ben di Dio e la sua strana eredità: un quaderno e un mazzo di carte da mercante in fiera che ritrae i personaggi più stravaganti di Lambertone, nel Modenese. Ed ecco il Pit, il mitico meccanico, che con una scommessa impossibile ha cambiato il corso di una vita; i restauratori, due fratelli che dopo un litigio non si sono parlati per venticinque anni; l’imbianchino-attore e il materassaio, quest’ultimo uomo di fede e di speranza, coinvolto, suo malgrado, in una vincita milionaria da recuperare a ogni costo. C’è anche  Clotilde, consorte del farmacista, ex aspirante cantante e ora ispiratrice di miracolosi preparati galenici che fanno la felicità delle mogli del paese; e c’è l’Emilia, per tutti Dominique la Furia, che ha lavorato tanto all’Olmo Giallo per la gioia dei maschi lambertonesi. Non mancano neppure il soldato, il birocciaio, il maniscalco e l’acquaiolo… Ritratto ironico e sentimentale di una terra laboriosa e ospitale, dove la gente brinda a Lambrusco e non perde mai la voglia di sorridere, “Emilia la dolce” è una storia che in fondo appartiene a tutti noi: le umane faccende degli abitanti di Lambertone ci riportano a un’Italia di provincia che non è scomparsa, ma si è solo un po’ nascosta dietro ai ritmi della modernità.

ANDREA BIAVARDI, originario di Spilamberto (MO). Direttore delle riviste Settimanale Giallo, For Men Magazine, e Airone, è autore di libri come Sbuccia il maschio (Mondadori 2002) e Fuori dal coro (Cairo 2006). In passato è stato direttore dei quotidiani La Nazione e Il Giorno. L’autore devolve i proventi del libro all’associazione Rock No War per il centro scolastico 0-6 anni di Medolla (MO) recentemente inaugurato

Evento organizzato in collaborazione con Radio Bruno, Rock No War, CNA Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Casa del Volontariato. Con il patrocinio del Comune di Carpi. L’incontro va parte del ciclo “Ne vale la pena”.