fausto-cigni“Abbiamo letto cifre da capogiro, è per questo che mi chiedo: e a Modena? Quali sono gli stipendi, ma soprattutto i relativi benefit, di cui godono i nostri manager pubblici e privati?”: il consigliere provinciale del Pd Fausto Cigni si fa promotore della legittima curiosità dei dipendenti pubblici e privati e dei pensionati modenesi dopo che Il Sole 24 ore ha pubblicato la graduatoria con gli stipendi dei supermanager nazionali. Ecco il testo della sua dichiarazione:

«La classifica pubblicata da Il Sole 24 ore sugli stipendi dei manager delle aziende nazionali lascia noi persone normali, che possono contare solo su stipendi da lavoratore dipendente o pensionato, assolutamente allibiti. Si tratta di cifre che vanno ben oltre la quotidianità della stragrande maggioranza dei cittadini. Credo che sarebbe interessante, per tutti noi, sapere quale sia la situazione economica di cui godono i manager pubblici e privati impegnati nella nostra provincia. Perché, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, oggi lo sport nazionale sembra essere quello di “pontificare” solo sui costi della politica, ma tutto tace sui grandi stipendi, con relativi benefit, di cui godono i manager pubblici e privati. Comincio io per primo: sono un pensionato Inps e come consigliere provinciale prendo all’anno 3.990 euro lordi di cui una parte va al partito. Questo è un momento di grandi sacrifici: lavoratori dipendenti e pensionati li stanno già facendo, e purtroppo non da oggi. E’ tempo che tutti si rimbocchino le maniche: cosa pensano di fare enti privati e pubblici modenesi su questo fronte, comprese le associazioni di categoria economiche? Prima ancora di chiedere sacrifici a chi già stenta, bisogna chiederne a chi ha ancora molto margine di manovra».