Costarica1Apprendiamo oggi che il campo nomadi di via Erbosa era una base per lo spaccio internazionale di sostanze stupefacenti. Ringraziamo sentitamente le forze dell’ordine per aver fatto emergere ciò che abbiamo sempre denunciato e che oggi non è più solo l’allucinazione di qualche consigliere rompiscatole di centro-destra. Il Comune è così stato un finanziatore attivo di questa attività con centinaia di migliaia di euro spesi per mantenerla.

Per anni Merola ed Errani hanno ignorato le denunce e continuato a sperperare denaro della collettività, difficile non pensare ad esempio che l’acqua che noi pagavamo veniva usata per innaffiare le piante di droga.

I campi nomadi oggi vanno immediatamente chiusi e sospesi tutti i finanziamenti senza indugio alcuno o la connivenza con la criminalità sarebbe certificata.

Oggi scatta quindi l’ultimatum: o si chiude o ci regoleremo di conseguenza con manifestazioni e volantinaggi di denuncia.

Per questo chiediamo e chiederemo a Merola ed Errani di riferire immediatamente ai rispettivi Consigli cosa intendono fare in merito ai campi nomadi.

Il campo di via Erbosa non è infatti l’unica situazione d’illegalità che l’amministrazione tollera, nelle prossime settimane faremo un sopralluogo-denuncia di altre realtà e mostreremo alla Città come via

Erbosa non è, purtroppo, un caso isolato.

(Galeazzo Bignami – Consigliere Regione Emilia-Romagna PdL – Marco Lisei – Portavoce e Consigliere Comunale PdL Bologna – Graziella Tisselli – Consigliere del Quartiere Navile)