polizia_20Poco prima di mezzogiorno dello scorso 19 luglio, alcune volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono intervenute in via Andrea Costa a seguito della telefonata fatta al 113 da una donna sessantenne che aveva appena riconosciuto in strada uno dei tre soggetti che la sera del il 29 giugno avevano rapinato, a mano armata, la sua tabaccheria in via Don Luigi Sturzo. L’uomo è stato immediatamente bloccato dagli agenti e identificato per S.G., nato a Bari nel 1955. Lo stesso, indicato dalla richiedente come colui che durante le fasi della rapina le puntava la pistola, era in possesso di una cartuccia integra, non esplosa, calibro 25 compatibile con l’arma utilizzata durante la rapina. Nel corso degli immediati accertamenti, gli agenti hanno rintracciato presso l’abitazione del barese un secondo uomo, un trentaduenne bolognese. La rapina perpetrata a volto scoperto ha permesso alla vittima di individuare in quest’ ultimo il probabile complice dell’uomo riconosciuto precedentemente in strada. Sono in corso indagini per appurare le responsabilità del bolognese che è stato denunciato in stato di libertà, mentre il barese è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata in concorso e ulteriormente deferito all’A.G. competente per il reato di porto abusivo di armi e munizioni. Il fermo è stato successivamente convalidato e l’uomo è tutt’ora ristretto presso la locale casa circondariale.