cassonetti_sassuoloE’ di pochi giorni fa la notizia della magra figura rimediata dal Comune di Sassuolo con la Tares e con i bollettini sbagliati. L’altra notizia è che il comune ha deciso di fare ricorso al TAR contro l’ente (ATERSIR) che stabilisce insieme ad Hera il costo complessivo del servizio rifiuti a Sassuolo. Dico subito che approvo senza remore questa decisione che mi auguro, al di là delle effettiva efficacia, posso dare vita ad un dibattito più ampio nel nostro distretto e anche nella nostra provincia, visto che da anni siamo costretti a subire quanto ci impone HERA senza alcun tipo di contradditorio e purtroppo in un silenzio che, forse un po’ troppo maliziosamente, potrei definire quasi colpevole per il PD che in questa provincia governa su per giù tutti i comuni.

Andiamo con ordine, quest’anno il costo per la gestione del servizio rifiuti (raccolta e smaltimento) costa ai Sassolesi quasi 9,5 milioni di euro, ma solo nel 2007 non raggiungeva i 7 milioni. Possibile che in così poco tempo ci sia stato un incremento del 30% del costo del servizio?

A fronte di questo aumento, giova ricordarlo, non ci sono stati particolari modifiche al servizio o miglioramenti così rilevanti da giustificare tutto questo; anzi! Vige una specie di omertà che è difficile da scalfire, sulle varie voci che compongono il servizio, difficoltà che è senza dubbio aumentata da quando la legge ha posto sul livello regionale la dimensione ottimale dell’ambito del servizio, perché questo allontana troppo dai territori i centri decisionali, mediandoli in una logica regionale, incomprensibile a quasi tutti gli amministratori locali e purtroppo senza possibilità di contraddittorio.

Un’esempio su tutti la morosità per Hera non esiste, viene ribaltata pari pari aumentando il costo del servizio dell’anno successivo; senza tener conto che se negli anni successivi questa morosità viene incassata per Hera si generano sopravvenienze attive (cioè utili non previsti).

E’ legittimo per azienda che è in teoria si definisce public company e che nell’ultimo bilancio ha prodotto un utile di oltre 120 milioni di euro (+13,5 % rispetto all’anno precedente) e un margine operativo di 660 miloni, aumentare gli utili “nonostante” la crisi, come dice in modo infelice il suo Presidente?

Credo che la realtà che vive oggi la gente del nostro distretto e della nostra provincia è molto diversa da quella “virtuale” vissuta dai manager di Hera. Penso che l’azionariato pubblico dovrebbe far sentire in modo determinato e forte la propria voce imponendo al managment di Hera una drastica riduzione degli utili e di conseguenza una riduzioni delle tasse per i rifiuti, per venire in contro ai problemi “reali” della gente del nostro territorio, arrivando anche a decisioni estreme nei vari consigli di amministrazione.

Secondo me anche di questo dovrebbe parlare il PD nella provincia di Modena e non solo di candidature a Sindaco.

(Sandro Morini)