bus-SetaIn merito agli articoli pubblicati oggi da organi di stampa reggiani, nei quali viene riportato in maniera imprecisa e non esaustiva un episodio di malfunzionamento di alcune obliteratrici presenti sui mezzi pubblici di Seta, l’azienda ritiene necessario fare chiarezza nei confronti della cittadinanza, precisando cosa sia effettivamente accaduto e quali siano state le azioni messe in atto per porvi rimedio.

Il blocco delle obliteratrici di bordo su gran parte dei mezzi pubblici di Reggio Emilia è stato originato venerdì 26 luglio da un’operazione di aggiornamento del software che gestisce il sistema di bigliettazione Stimer: un intervento di ruotine che Seta effettua periodicamente, come avviene per ogni supporto informatico. Purtroppo, però, questa volta si è verificato un’anomalia del software fornito dall’azienda produttrice, che ha causato appunto il blocco delle convalidatrici. Per alcuni giorni, quindi, non è stato possibile obliterare biglietti ed abbonamenti a bordo, mentre è rimasta sempre attiva la possibilità di acquistare il biglietto in vettura grazie alle emettitrici automatiche (che non sono gestite in via informatica).

Precisiamo altresì che il blocco non ha riguardato la totalità delle obliteratrici dei mezzi in servizio: il malfunzionamento ha interessato buona parte dei mezzi urbani ed una minoranza di mezzi extraurbani. I tecnici sono intervenuti tempestivamente ed efficacemente fin dalle prime ore del 26 luglio, quando il personale in servizio sui mezzi ha segnalato l’anomalia. Purtroppo, la dislocazione territoriale dei bus e la complessità dell’operazione di resettaggio delle obliteratrici hanno richiesto alcuni giorni di lavoro per poter rimediare a questa inefficienza, alla quale però l’azienda ha risposto con competenza ed efficienza.

Entro oggi saranno completati gli ultimi interventi, da domani quindi la situazione sarà nuovamente e pienamente regolare.

Seta intende rassicurare i cittadini reggiani sul presunto danno economico subìto dall’azienda: in primo luogo, il mancato incasso sarà rimborsato – una volta debitamente quantificato – da parte dell’azienda fornitrice delle apparecchiature e del software di bigliettazione. Va poi considerato che nel periodo estivo l’afflusso sui mezzi pubblici è sensibilmente ridotto, ed inoltre il personale viaggiante (autisti e verificatori) si è attivato per ridurre l’impatto di questo malfunzionamento, informando la clientela e convalidando manualmente i biglietti senza intralciare il regolare svolgimento delle corse.

L’azienda desidera quindi ringraziare pubblicamente tutti i dipendenti che hanno collaborato a risolvere questo problema imprevisto, dimostrando spirito di collaborazione e sensibilità verso gli utenti.