lavoroAl 30 giugno sono poco meno di 90mila i disoccupati nel bolognese, +116% rispetto a fine 2008. Più colpiti gli uomini (+127%), gli stranieri (+159%) e i giovani sotto i 34 anni che hanno superato un terzo del totale. E’ questo il quadro fatto dalla Cisl del capoluogo emiliano. Dati quantitativi che parlano di una crisi ormai strutturale e che si aggiungono a quelli qualitativi che raccontano, anche a Bologna, un mercato del lavoro con sempre meno etica tra ricatti e diritti negati.