differenziata_intelligente2I dati definitivi 2012 della Provincia confermano i dati provvisori per i Comuni dell’Unione pubblicati negli scorsi mesi (cfr. comunicato stampa dell’Unione dell’11 luglio). E confermano il lavoro importante che è stato fatto a livello provinciale per raggiungere gli obiettivi che l’Europa e l’Italia hanno fissato nel 65% di raccolta differenziata.

Francesco Lamandini, Assessore all’Ambiente dell’Unione e Sindaco di Spilamberto commenta: ”confermo il giudizio positivo per il lavoro che la Provincia di Modena ha fatto in questi anni per coordinare e supportare i Comuni in questo campo, ma contemporaneamente evidenzio che nel comunicato stampa della Provincia manca un dato importante per rappresentare in modo completo il mondo complesso della raccolta e gestione dei rifiuti urbani, ovvero la produzione pro capite del rifiuto indifferenziato, che si può trovare solo all’interno dei documenti nell’allegato di riepilogo del 2012.

In discarica non ci vanno le percentuali ma gli autocarri con il rifiuto indifferenziato, per cui sarebbe stato bene evidenziare nel comunicato stampa, per ogni Comune, accanto alle percentuali di RD anche i kg di rifiuto indifferenziato pro capite prodotto. E qualche sorpresa si sarebbe vista”.

Se i Comuni vengono divisi in 5 fasce in base alla percentuale di RD (la media provinciale è 56,6%): sopra il 70%, sopra il 60%, sopra il 50%, sopra il 40% e sotto il 40%, altrettanto si dovrebbe fare per i kg pro capite di rifiuto indifferenziato prodotto (la media provinciale è 271 kg/pro capite): sotto i 150 kg/pro capite i più virtuosi, poi sotto i 200, sotto i 250, sotto i 300 e sopra i 300 kg/ pro capite.

Incrociando i due elenchi abbiamo alcune sorprese.

Novi è sempre prima con 128 kg/pro capite con accanto solo Soliera a 138 kg.

Poi nella fascia 150-199 kg abbiamo S. Cesario assieme a Nonantola, Bastiglia, Castelvetro e Carpi.

Quindi nella fascia 200-249 kg con Campogalliano e Bomporto abbiamo Prignano, Marano, Spilamberto e Formigine.

Mentre nella fascia 250-299 kg troviamo Castelfranco, Castelnuovo, Ravarino, Guiglia, Mirandola, S. Possidonio, Maranello, Fiorano, Concordia, Sassuolo, S. Felice, Savignano e Modena.

“Da tempo – conclude Lamandini – l’Unione Terre di Castelli chiede alla Regione e alla Provincia di evidenziare meglio, accanto al dato semplice della RD, anche il dato dei kg pro capite di rifiuto indifferenziato e il costo pro capite del servizio (utile per valutare il rapporto costi/risultati). Capisco che non sempre sia facile, ma in questo caso si poteva fare meglio”.