Anche il Policlinico di Modena, con la Struttura Complessa di Reumatologia diretta dal prof. Clodoveo Ferri partecipa, alla Giornata del Ciclamino organizzata in tutta Italia dal Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia (GILS) per sensibilizzare la popolazione sui sintomi di questa malattia in cui la diagnosi precoce è fondamentale. Domenica 29 settembre 2013, dalle 9,30 alle 12.30 verranno eseguite alcune visite gratuite presso l’ambulatorio di Reumatologia (5° piano, ingresso 3) sino ad esaurimento dei 10 posti disponibili. Si consiglia di prenotare telefonando entro venerdì allo 059.422.2554, dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

“La sclerosi sistemica (o sclerodermia) è una malattia ad andamento cronico, che colpisce prevalentemente le donne (fino a 7 volte più degli uomini) – spiega la dottoressa Dilia Giuggioli che si occupa di questi pazienti – e le sue cause sono tutt’ora sconosciute. Essa può comparire a qualsiasi età, anche se si manifesta più frequentemente fra i 30 e i 50 anni. La parola in greco significa letteralmente “pelle dura” e deriva dall’indurimento cui può andare incontro la pelle delle zone colpite. La malattia viene definita “sistemica” perché, oltre alla pelle, sono spesso interessati gli organi interni (polmone, cuore, tratto gastrointestinale, rene)”. Campanello di allarme può essere il fenomeno delle cosiddette “mani bianche con il freddo” che, però, nella maggior parte dei casi risulta essere benigno e non richiede trattamenti particolari. La capillaroscopia insieme alla ricerca degli “autoanticorpi” specifici permette di identificare la malattia molto precocemente.

Durante la giornata sarà inoltre presente a Modena in piazza Mazzini una delegazione di malati con sclerosi sistemica per la vendita di ciclamini, fiore che resiste al freddo e simbolo del GILS. La raccolta fondi sarà a favore del bando di concorso pubblico del GILS: la diagnosi precoce della sclerodermia.