Venti giorni circa. Poi ad ognuno le proprie responsabilità. Con una nuova ordinanza emessa lo scorso 24 settembre, il Sindaco ha concesso alla ditta 30 giorni (termine il 24 ottobre) per adeguarsi alle prescrizioni contenute nell’ormai “vetusta” ordinanza per il contenimento delle polveri vetrose emessa circa un anno fa. E’ quanto emerso lunedì nel corso della seduta di Consiglio Comunale in risposta ad una nostra interrogazione. I due ricorsi, prima al TAR poi al Consiglio di Stato, hanno fatto slittare i tempi, ora però siamo al conto alla rovescia: riusciranno i nostri Amministratori a far rispettare l’ordinanza? Assisteremo, increduli, alla riduzione in altezza dei cumuli di via Bonvino? alla copertura mediante teli o altro, al trasferimento del materiale più fino sotto una struttura coperta?

Per ora in via Bonvino è normale un cumulo coperto in quindici anni, la polvere di vetro nelle abitazioni, la rabbia dei residenti, il ricorso alle vie legali.

Per i cumuli di via Verdi poi, il Comune pare non possa farci nulla, in quanto la competenza sarebbe della Provincia. Secondo quanto dichiarato dal Sindaco, nel cortile dello stabilimento di via Verdi giacciono cumuli di “semilavorato” e per questa tipologia di rottame spetta alla Provincia attivarsi. Strano, perché il responsabile della salute dei cittadini non è la Provincia, ma il Sindaco e non c’è “semilavorato” che tenga: le indagini condotte da Arpa rilevarono la presenza di particelle vetrose nell’aria anche in via Verdi e la stessa USL non ha certo escluso l’area dall’adozione del principio precauzionale. Se poi si pensa che in via Verdi avviene la macinazione del vetro, che dire dell’ambiente di lavoro? Chi può escludere che le particelle respirabili ed inalabili siano solo fuori dal perimetro aziendale?

Recentemente è stato presentato anche un esposto al Prefetto affinchè si faccia garante del rispetto del principio precauzionale così come richiesto dall’USL. Ci auguriamo che Provincia e Comune sappiano agire nel modo più opportuno individuando insieme le azioni o le sanzioni eventualmente necessarie. Altrimenti prepariamoci all’ennesimo capitolo di una storia che ormai è più ri-macinata del “semilavorato” di via Verdi.

(Il capogruppo Lista Civica Nuovo S.Cesario, Sabina Piccinini)