Il Polo scolastico di via Makallé diventerà ancora più bello. Stanno infatti per partire i lavori del secondo lotto di interventi programmati dalla Provincia di Reggio Emilia per trasformare il Polo in un vero e proprio Campus utilizzabile anche oltre l’orario scolastico, esaltando le potenzialità sociali, aggregative e ricreative di quest’area di ben 104.000 metri quadrati (26.300 dei quali coperti da edifici scolastici) ogni giorno frequentata da oltre 4.600 persone. Dopo la realizzazione di due nuovi parcheggi per ciclomotori in prossimità della palestra del liceo Matilde di Canossa (170 posti) e dei laboratori tessili dell’Iti Nobili (102 posti), da lunedì 7 ottobre inizieranno infatti lavori di riqualificazione dei cortili interni del Polo: oltre ad arredi urbani, spazio verdi, nuova illuminazione, aree ecologiche, il progetto (per un importo di 400.000 euro) prevede una nuova pavimentazione che, nella piazza centrale, attraverso la posa di lettere in rilievo di cemento riporterà 4 frasi scelte da studenti e insegnanti di ognuno dei quattro istituti presenti all’interno del Polo. Iti Nobili e Itg Secchi hanno scelto di citare rispettivamente Albert Einstein (“C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà”) ed Hermann Broch (“L’architettura è la testimonianza dell’aspirazione dell’uomo a vincere il tempo innalzando l’ordine nello spazio”), mentre il Bus Pascal (“Una vita vissuta senza sperimentare è una vita vissuta a metà”) e il liceo Matilde di Canossa (“Diventa ciò che vuoi, non avere paura. Stiamo tutti lottando per i nostri sogni”) hanno optato per due frasi create ad hoc.

“Oltre che dell’offerta formativa delle scuole superiori, la Provincia si occupa anche degli ambienti e degli spazi frequentati ogni giorno da migliaia di cittadini tra studenti, docenti, operatori scolastici e genitori.  Sicurezza degli edifici e fruibilità delle aree interne ed esterne alle sedi scolastiche sono le priorità per i tecnici della Provincia impegnati ogni giorno nella progettazione e realizzazione di interventi a favore dell’istruzione pubblica”, spiega l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari, sottolineando come “dal 2004 a oggi la Provincia di Reggio Emilia abbia investito ben 60 milioni di euro dei propri bilanci a favore dell’edilizia scolastica”.

Socialità, sostenibilità e sicurezza sono le tre “esse” che hanno ispirato gli interventi predisposti dalla Provincia al Polo di via Makallé:  “Uno degli obiettivi è proprio quello di far sì che la scuola pubblica sia sempre più un luogo in cui i giovani in possano dialogare e confrontarsi, anche oltre il suono della campanella: una scuola aperta, al servizio del territorio, dove i ragazzi al pomeriggio possano partecipare ad attività di dialogo e coesione sociale, dopo quelle educative del mattino”, aggiunge l’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi.

 

Da lunedì accesso e parcheggio vietati ai ciclomotori

Da lunedì 7 ottobre, in occasione dell’avvio dei lavori, ovviamente non saranno più consentiti l’accesso e il parcheggio di ciclomotori nelle aree centrali del Polo. I ragazzi – ai quali in questi giorni sono stati illustrati i lavori di riqualificazione e le ragioni del divieto anche attraverso slogan e grafica a loro familiari (“Keep calm ad park outside”)  – potranno comunque utilizzare i 6 parcheggi esterni, compresi i due nuovi da poco realizzati con una spesa di 240.000 euro, che complessivamente dispongono di 406 posti.

I lavori, per un importo di 400.000 euro, dovrebbero concludersi a inizio primavera: “Saranno realizzati impianti di illuminazione, spazi verdi con messa a dimora di alberature, pavimentazioni pedonali, aree stradali carrabili, parcheggi per disabili, arredo urbano e segnaletica stradale, aree ecologiche, impianti fognari, scavi e sottofondi”, spiega l’architetto della Provincia di Reggio Emilia, Fiorenzo Basenghi.

Il terzo e ultimo lotto prevede un ampliamento dei parcheggi-auto lungo la ferrovia, ma la sua realizzazione – programmata per il 2014 – è ovviamente  subordinata al futuro delle Province.