Zini-premio“Una testimonianza di alto livello medico e scientifico che dimostra la volontà di realizzare ambiti in cui si raggiunga la massima efficacia possibile nell’assistenza e nella cura non solo del malato, ma anche delle persone svantaggiate o affette da cronicità. Nata per rispondere al loro bisogno di accoglienza e di assistenza, ha saputo sviluppare una realtà sanitaria capace di affrontare anche il livello terapeutico di ragazzi con gravi disabilità psichiche. È arrivata a essere così originale nel metodo, così capace di rinnovare e reinventare, fino al punto da far diventare anche la bellezza, paradossalmente, un obiettivo primario di quest’opera”. E’ questa la motivazione del Premio “Enzo Piccinini” 2013 conferito al dottor Sergio Zini, presidente della Cooperativa Nazareno, nel corso della cerimonia ufficiale che si è tenuta oggi, 21 ottobre, a Modena alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Gabriele Toccafondi.

“Questo premio è riallacciare un’amicizia interrotta di colpo quando Enzo è scomparso improvvisamente – ha dichiarato il dottor Zini. Pensando al lavoro fatto in tutti questi anni, mi sono accorto che sono state le relazioni ad aver marcato questa esperienza: gli ospiti, le persone che mi hanno aiutato, chi ha contribuito alla mia formazione e chi ha permesso che si realizzasse tutto questo. Il premio lo hanno dato a me, ma avrebbero dovuto darlo a tutti loro, a tutti noi”.

Il premio Piccinini, organizzato dall’omonima Fondazione e giunto alla quarta edizione, vuole onorare la memoria del medico modenese, indicando e valorizzando personalità del mondo della sanità e dell’educazione che con il loro impegno hanno saputo generare realtà di accoglienza, cura, assistenza ed educazione. “Dopo la scienza e la cura medica, abbiamo voluto sottolineare l’importanza dell’assistenza che sa educare e riscattare le persone – ha spiegato Massimo Vincenzi, presidente della Fondazione Enzo Piccinini. La ragione del premio è nella figura stessa di Piccinini, scomparso nel 1999: medico, oncologo, animatore di infinite opere e attività. Enzo era anche un appassionato educatore di giovani, per questo il premio è stato voluto e pensato dalla fondazione a lui dedicata per premiare e sostenere personalità che si sono distinte nel campo della cura medica, ma anche dell’assistenza e dell’educazione”.

Il riconoscimento è andato quest’anno a Sergio Zini e alla Cooperativa Nazareno per gli straordinari progetti dedicati a persone con disabilità, disagio psichico e svantaggio sociale. Oltre a rappresentare una realtà consolidata nel campo dell’assistenza, è promotrice di alcune iniziative di notevole rilievo, come il Festival Internazionale delle Abilità Differenti (la nota manifestazione con spettacoli di danza, musica, teatro, mostre d’arte realizzate da persone con disabilità e non) e l’Atelier Manolibera, grazie al quale artisti diversamente abili hanno realizzato opere apprezzate a livello nazionale e internazionale.

La cerimonia di assegnazione del premio si è tenuta nell’ambito del convegno “Maestri del nostro tempo nel campo della cura, dell’assistenza e dell’educazione”. Oltre all’onorevole Gabriele Toccafondi, sono intervenuti il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Paolo Frigio Nichelli, il direttore sanitario dell’Ospedale delle Piccole Figlie di Parma e rappresentante dell’associazione “Medicina&Persona” Giorgio Bordin, il consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per i programmi di salute mentale Fabrizio Asioli. All’iniziativa ha partecipato anche il comico Paolo Cevoli, amico e testimonial della Cooperativa Nazareno.

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La Fondazione Enzo Piccinini

La “Fondazione Enzo Piccinini” si è costituita nel dicembre del 2002 per dare continuità ai principi ideali, educativi, scientifici e religiosi che animarono la vita del dott. Enzo Piccinini. L’attività della fondazione è incentrata principalmente su tre settori. Per quanto riguarda l’attività medico-scientifica, in questi anni si sono sviluppati progetti di ricerca, in collaborazione con centri universitari nazionali e internazionali, nell’ambito della chirurgia oncologica e nello studio della biologia molecolare, che hanno già portato alla realizzazione di pubblicazioni scientifiche su autorevoli riviste internazionali. Fondamentale anche il tema dell’educazione e dei giovani, infatti il primo grande progetto della Fondazione è stato il sostegno alla realizzazione del nuovo complesso scolastico “La Carovana” di Modena, che oggi ospita le scuole dal nido fino alle medie inferiori. La Fondazione continua incessantemente la sua attività archivistica per acquisire e ricercare carteggi, libri, testimonianze e ogni documentazione relativa all’opera e alla vita del dott. Piccinini. Sito internet: www.fondazionepiccinini.org

 

Sergio Zini

Il dott. Sergio Zini è socio fondatore e presidente della Cooperativa Sociale Nazareno, fondata nel 1990 e operante a Carpi, Sorbara e Bologna. Sin dalla fondazione, il dott. Zini è responsabile delle équipe di lavoro e dei progetti di inserimento lavorativo, e svolge la funzione di coordinatore del Centro Diurno per Persone con Disabilità.

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia, è docente di Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile nel corso per Educatore Sociale del Ceis-Formazione/Istituto Progetto Uomo di Modena, è formatore di area psicopatologica e metodologia operativa presso Irecoop Emilia Romagna, ed è invitato permanente dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È stato inoltre membro del comitato tecnico per il collocamento delle persone con disabilità della Provincia di Modena e membro dell’organismo interministeriale di coordinamento per l’Anno Europeo delle Persone con Disabilità.

 

Cooperativa Sociale Nazareno

La mission della Cooperativa Sociale Nazareno è concepire ogni essere umano come singola persona all’interno di una rete di relazioni significative, al fine di valorizzare la dignità umana attraverso un contesto che offra la possibilità di dare un senso ad ogni gesto, ogni talento, ogni desiderio. Il target della cooperativa sono persone con disabilità, disagio psichico e svantaggio in genere. Il suo modello di sviluppo consiste nello star di fronte alla realtà, osservando i bisogni che emergono e tentando di proporre risposte concrete all’interno di contesti il più possibile quotidiani e “normali”. Gli strumenti che vengono utilizzati sono la mobilitazione delle risorse di ciascuno a prescindere dalla condizione di limite, l’esercizio del senso di responsabilità, la ricerca della soddisfazione, la sollecitazione e formazione continua di ospiti ed operatori.

La Cooperativa Sociale Nazareno ha la sua origine nell’Opera Nazareno, fondata da Don Ivo Silingardi nell’immediato dopoguerra. È costituita oggi da quattro realtà: Nazareno Società Cooperativa Sociale, Nazareno Work Società Cooperativa Sociale, Banco Artigiano delle Arti e Mestieri Società Cooperativa Sociale, Cooperativa Morphé a.r.l., e opera negli ambiti della riabilitazione, dell’inserimento lavorativo di persone con svantaggio, della formazione, della commercializzazione di prodotti artigianali, della cultura e del turismo. È presente a Carpi (MO) con due centri diurni, due centri residenziali, una comunità integrata per minori e il Gruppo Appartamento per l’Autonomia per i maggiorenni, l’ente di formazione Morphé e le organizzazioni che si occupano di inserimenti lavorativi di persone con svantaggio in genere (Green Service, New Job Company, Point Job). Inoltre è presente a Sorbara (MO) con la residenza Casa Erasmo Poppi, mentre a Bologna si trovano la R.T.P. (Residenza a Trattamento Protratto), Casa Maria Domenica Mantovani, il gruppo appartamento di Viale Oriani e la casa per ferie Il Villino.

Conta 200 soci lavoratori, più di 200 ospiti nei centri diurni e circa altre 150 persone seguite esternamente con programmi personalizzati ad hoc in sinergia con gli enti del territorio e i servizi.

Fra le innumerevoli iniziative della Cooperativa, particolare nota meritano:

• il Festival Internazionale delle Abilità Differenti, manifestazione dedicata all’eccellenza nella differenza: spettacoli di danza, musica, teatro, mostre d’arte realizzate da persone con disabilità e non. Durante la kermesse artistica viene messo l’accento sul fatto che è possibile perseguire i desideri, valorizzando i propri talenti, a prescindere dalla condizione di limite.

• l’Atelier Manolibera: generato dal tentativo di fornire una risposta concreta a un bisogno riscontrato nella realtà (Pietro, un ragazzo sulla sedia a rotelle, viene trovato all’interno dell’aula didattica intento a spremere colori e a distribuirli sul foglio con l’unica mano funzionante, con ardore e passione inediti) propone varie tecniche nel delicato equilibrio necessario al mantenimento della libera creatività e alla valorizzazione dell’originalità espressiva alla base delle opere dei singoli.

I lavori degli artisti sono stati apprezzati a livello nazionale e internazionale: la storica dell’arte Bianca Tosatti ha curato tre mostre organizzate dalla Cooperativa Sociale Nazareno; musei quali Mad Musée (Liegi), Artes et Marges (Bruxelles), Museum of Everything (Londra) ed esperti stranieri quali Roger Cardinal, Klaus Micherlein, James Brett hanno avuto modo di conoscere le opere degli artisti dell’Atelier Manolibera.