Mercoledì 23 ottobre 2013 il Vice Prefetto Vicario di Modena è tornato scrittore nell’ambito della rassegna “Cultura per solidarietà con i terremotati” dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, che ha già presentato le sue opere in numerosi comuni del modenese iniziando da Formigine, Modena e Sassuolo, ogni volta con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la presenza del Sindaco e di numerose autorità.

Mercoledì scorso, il sodalizio benefico apolitico presieduto dal Gen. Ennio Reggiani ha proposto l’incontro con due comuni dell’Appenino, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “La Voce”, presieduta da Marino Albicini.

La prima presentazione dei quattro volumi di Mario Ventura (Edizioni Artestampa) si è svolta a Polinago in una sala gremita malgrado l’orario (16.30). Dopo il saluto del Sindaco, Giandomenico Tommei, dell’AIRH Onlus e de “La Voce”, Mario Ventura ha parlato delle sue opere, introdotte dal giornalista Dr. Roberto Armenia. Alcuni brani delle opere sono stati letti dalla nota attrice Franca Lovino, molto applaudita. E’ stato rivolto un pensiero commosso a tutte le vittime del terremoto e al Gr. Uff. Pietro Cambi, delegato provinciale per 20 anni dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, sempre presente agli incontri a Polinago.

Il pubblico ha rivolto numerose domande all’autore, che ha risposto con la simpatia e il rigore intellettuale che tutti gli riconoscono. Molti hanno chiesto come un dirigente dello Stato sia diventato scrittore. A loro Mario Ventura ha risposto che scrive sin da giovanissimo e che è lo scrittore che ha studiato e è diventato dirigente. Infatti, la passione per la scrittura (con penna stilografica ovviamente!) viene dall’adolescenza, quando il giovane romano non si era ancora fatto adottare dai modenesi, tra i quali ama vivere; per questo ha scelto di abitare un palazzo antico nel centro storico.

Alle ore 21 il Teatro di Palagano ed un cielo stellato hanno ospitato l’evento, al quale ha subito aderito il giovane Sindaco Fabio Braglia, presente con tutta la Giunta, che ha accolto con cordialità i partecipanti venuti ad ascoltare lo stimatissimo Vice Prefetto Vicario, conosciuto come scrittore anche al di là della nostra regione. Ovviamente, non è facile organizzare una tale serata a pochi giorni dal mese di novembre e nella data di un’importante partita di calcio internazionale, però tutta l’Amministrazione comunale si è entusiasmata e la serata è durata più di due ore. Roberto Armenia ha ricordato che 24 dei 26 racconti della raccolta si svolgono nel modenese e che i tre romanzi hanno molti riferimenti alla provincia, anche se l’azione ha episodi lontani, da Colonia ad Atene, per esempio ne “Il violino della Plaka”.

Con profondità, garbo, sentimento, emozione e ironia Mario Ventura ha spiegato che non ha mai avuto paura della pagina bianca, anzi che lo appassiona, e che non scrive libri da leggere sotto l’ombrellone né romanzi con una storia prestabilita; al contrario si lascia guidare da emozioni, da luoghi, dai suoi personaggi, ed a priori non sa mai come si concluderà una sua opera. L’autore, che ha rivelato di non tenere un diario, ama le parole e la sua scrittura è molto ricca, al punto da aver convinto altri scrittori a scrivere la prefazione di alcune sue opere. Un caso straordinario nel mondo letterario, dove la gelosia degli autori è leggendaria.

I Sindaci di Polinago e di Palagano hanno insistito sulla qualità delle opere di Mario Ventura e sulla sua sensibilità di aver associato la cultura alla solidarietà. Inoltre, hanno ricordato gli importanti aiuti ricevuti dall’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, in particolare i viveri a lunga scadenza e gli aiuti umanitari sempre nuovi. Fabio Braglia ha anche detto che da oltre 18 mesi il comune non ha più bisogno di acquistare aiuti per le famiglie disagiate, perché bastano quelli generosamente offerti dalla delegazione modenese del sodalizio presieduto dal Gen. Ennio Reggiani.