GaelGarciaBrnalContinua ogni mercoledì sera la rassegna dedicata al film d’autore presso il cinema teatro Boiardo di Scandiano. In programma mercoledì 6 novembre alle ore 21 il film “No-I giorni dell’arcobaleno” del regista Pablo Larrain che affronta in modo diretto una delle svolte nodali della storia cilena recente.

E’ il 1988 il dittatore cileno Augusto Pinochet è costretto a cedere alle pressioni internazionali e a sottoporre a referendum popolare il proprio incarico di Presidente (ottenuto grazie al colpo di stato contro il governo democraticamente eletto e guidato da Salvador Allende). I cileni debbono decidere se affidargli o meno altri 8 anni di potere. Per la prima volta da anni anche i partiti di opposizione hanno accesso quotidiano al mezzo televisivo in uno spazio della durata di 15 minuti. Pur nella convinzione di avere scarse probabilità di successo il fronte del NO si mobilita e affida la campagna a un giovane pubblicitario anticonformista, René Saavedra.

Pablo Larrain, che il pubblico italiano conosce per i suoi precedenti film “Tony Manero” e “Post Mortem” affronta in questa occasione uno degli episodi più importanti della storia del Cile moderno e lo fa utilizzando una telecamera dell’epoca che offre al film una dimensione del tutto insolita. Il passaggio dal materiale di repertorio e di archivio (dichiarazioni di Pinochet e cerimonie che lo vedono presente così come interventi dei rappresentanti dell’opposizione dell’epoca) alla ricostruzione cinematografica dei fatti diviene così un tutt’uno capace di immergere il pubblico in una dimensione spazio-temporale che si cala perfettamente nelle vicende storiche dell’epoca. Il tutto all’interno di una ricostruzione che mostra, attraverso il personaggio di Saavedra, come la repressione fosse stata forte e come il regime fosse convinto che fosse sufficiente accusare qualsiasi avversario di ‘comunismo’ per poter vincere. Non manca però anche di sottolineare come tra i sostenitori del NO non fossero pochi quelli che non avevano compreso quanto fosse indispensabile impostare una campagna di comunicazione che andasse oltre la riproposizione delle pur gravissime colpe del dittatore per approdare a una proposta che parlasse di vita, di gioia, di speranza nel futuro e non di morte.

E’ in questo ambito che il personaggio impersonato con grande understatement da Gael Garcia Bernal, il pubblicitario René Saavedra, si trova a muoversi consapevole, inoltre, della difficoltà di contribuire alla riuscita di un fondamentale cambiamento del proprio Paese partendo dalle proprie basi di eccellente imbonitore. Pronto, una volta ottenuto l’esito sperato, a tornare a promuovere telenovelas.

Il costo del singolo biglietto è di € 4,00, è possibile per il pubblico abbonarsi a 10 film spendendo € 20,00 anziché € 40,00. L’abbonamento è in vendita negli orari e giorni di apertura della sala.

Prossimo film in rassegna mercoledì 13 novembre dal titolo “Un giorno devi andare” del regista Giorgio Diritti che per l’occasione sarà al Boiardo per presentare personalmente la sua opera e per rispondere a domande e curiosità del pubblico.

Per informazioni Cinema Teatro Boiardo tel. 0522/854355, mail: cinemateatroboiardo@emiliaromagnateatro.com