giorni-bugiardi“Giorni bugiardi – primarie, elezioni, Quirinale. Così poteva cambiare l’Italia” è il titolo del libro, appena uscito, che ricostruisce le settimane, cruciali per il Pd, successive al voto per le elezioni politiche del febbraio scorso, raccontate da due giornalisti che, per ragioni di lavoro e ruolo svolto, hanno seguito da vicino l’operato dell’allora segretario nazionale Pd e candidato premier Pier Luigi Bersani. Stefano Di Traglia e Chiara Geloni, gli autori, saranno a Modena nel pomeriggio di venerdì prossimo 22 novembre per presentare il volume. L’appuntamento è presso la sede del Circolo Pd alla Madonnina, in via Barchetta 186, a partire dalle ore 18.00. Attraverso testimonianze dirette, nel libro viene ricostruito il contesto politico e sociale nel quale maturarono i “due no” che Bersani pronunciò e che risultarono dirimenti nella parabola politica di quelle settimane: il “no” a un presidente della Repubblica scelto dal Pdl, garanzia di un salvacondotto per Berlusconi, in cambio del via libera a un governo del cambiamento guidato dallo stesso Bersani e un altro “no” alla seconda ipotesi, quella di un governo di larghe intese, insieme al centrodestra, con Bersani presidente del Consiglio. Bersani era perfettamente consapevole – raccontano Di Traglia e Geloni – che dopo questi due no, a presiedere un governo di larghe intese e a votare un presidente della Repubblica scelto da Berlusconi in cambio del sì al suo governo, le sue possibilità di tornare al Quirinale e sciogliere la riserva erano pressoché scomparse. «E comunque, – confidò loro – se pensano che sarò io a passare alla storia per aver mandato al Quirinale uno che, un domani che lo condannano, dà la grazia a Berlusconi, se lo possono scordare».

Oltre agli autori Stefano Di Traglia e Chiara Geloni, interverrà all’incontro il nuovo segretario provinciale del Pd modenese Lucia Bursi. Conduce il giornalista de L’Unità Andrea Bonzi. L’iniziativa fa parte del calendario della Festa d’autunno, organizzata dai Circoli Pd Madonnina e Quattro Ville.