cardone-usaiSi legge sulla stampa circa la presentazione di un piano industriale di SGP, illustrata dal “ DUO” Amministratore Unico della società e da un Consulente ,nominato dal primo , anche se non si capisce con quale criterio quest’ultimo è stato prescelto e che fa la pariglia con quell’altro Consulente di Genova.

Crediamo che avrebbe dovuto funzionare il controllo analogo per il rispetto delle procedure al Codice degli Appalti.

Interessante esposizione prospettica del “DUO” ad iniziare dalla certezza dell’acquisizione dell’asset relativo alla riscossione coattiva dei tributi ad SGP valutati in euro 500.000 ( utili o ricavi ? ).

Noi caratterialmente prudenti siamo prigionieri dell’incertezza che regna sovrana nel campo riscossione , memori che siamo ancora in regime di proroga con dubbia scadenza al 31 dicembre 2013 .

Acclarata la possibilità giuridica dell’ affidamento diretto alla controllata SGP, salvo ripensamento della UE, a noi, sempre dubbiosi, è sorto il problema se una società da assoggettare a concordato di continuità, sempre che il Tribunale sia d’accordo, possa essere autorizzata a gestire una competenza di tale portata e delicatezza e per di più dove, sempre nella società, il richiesto controllo analogo non ha avuto riscontro.

Anche il Consiglio Comunale , ad accompagno di un atto irritale, quale l’approvazione del bilancio 2012 di SGP, ha demandato ad una specie di Commissione di inchiesta la ricerca , più o meno, di verificare l’esistenza di omissioni e responsabilità nella gestione della controllata.

La minoranza, a nostro sommesso parere , avrebbe dovuto rilanciare con la proposizione di un controllo affidato ad un organo terzo e sotto la regia della Commissione Consiliare Controllo e Garanzia.

Si parla di vendere gli asset costituiti da immobili, sarebbe buona cosa una verifica dei valori di carico di tali asset nello stato patrimoniale di SGP per rendersi conto della sopravalutazione degli stessi rispetto al reale mercato…..noi prevediamo importanti minusvalenze.

Qualcuno ci dovrebbe dire qualcosa sui valori delle reti gas ed acqua che si vogliono reinternalizzare, visto che qualche anno orsono fu dato una incarico ad uno studio professionale per una “ due diligenze “ su tali asset.

Non abbiamo sentito parlare da parte del “ Duo “, della componente lavoro e non è una buona cosa.

Non abbiamo sentito parlare di determinati importanti servizi amministrativi, quali la tenuta della contabilità, delle paghe ed altre, se rimangono in capo ad SGP o passati al Comune.

Si sta per approvare il bilancio di previsione 2013 del Comune, non sarebbe male far sapere ai cittadini che fine faranno le azioni di Hera , le teniamo o le vendiamo? Sempre per Hera si procederà a sottoscrivere l’aumento di capitale ? in caso negativo la rinuncia all’opzione quanto frutterà al bilancio comunale e come si pensa di investire tale ricavato ?

Queste cose vanno messe in piazza. o meglio a disposizione del Consiglio Comunale.

(PSI Sassuolo – PID di Angioletto Usai)