sonia_pistoni_2Il sindaco ci ha abituato ad “effetti speciali”: ogni volta che si trova in difficoltà, o la sua maggioranza tentenna, prova attraverso finte notizie a distogliere l’attenzione dai reali problemi della città. 

A 4 anni dall’insediamento di Caselli, viene da chiedersi come mai il Sindaco sia ancora cosi concentrato  sulla precedente amministrazione, finendo per “trascurare” i problemi che stiamo vivendo OGGI a Sassuolo. Viene da chiedersi perché, se veramente c’erano così tante questioni poco chiare, non sia stato denunciato nulla in tutto questo tempo. Perché, ad esempio, solo ora Caselli auspica un indagine della Magistratura?

E se si trattasse dell’ennesimo colpo di teatro, messo in atto per distrarre i cittadini da quanto sta accadendo in questi giorni alle finanze delle comune? A questo punto siamo noi ad augurarci che un indagine seria, svolta da “arbitri” esterni, esamini presto i conti e tutte le carte a disposizione, in modo da mettere fine a questa continua speculazione politica.

Ma veniamo alle questioni importanti, quelle che più dovrebbero interessare i nostri concittadini

Il comune di Sassuolo dovrà approvare il bilancio preventivo entro il 30 novembre. Ora, gli obblighi di legge impegnano il comune a presentare, ai consiglieri comunali, tutto il materiale relativo al bilancio almeno 20 giorni prima della presunta approvazione. Visto che ad oggi niente ci è ancora pervenuto, possiamo prevedere che almeno fino al 10 dicembre il comune di Sassuolo non avrà il bilancio preventivo.

Per capirci meglio, il bilancio preventivo viene redatto l’anno precedente per quello successivo, mentre a Sassuolo ci troviamo in una situazione surreale: senza bilancio preventivo 2013 ad un mese e mezzo dal 2014. Un assurdità per la quale nessuno è in grado di conoscere la reale situazione dei conti del comune, men che meno i consiglieri comunali che, non avendo riferimenti di spesa, non possono svolgere l’importante funzione di vigilanza e controllo.
Altro nodo fondamentale per l’approvazione del bilancio, è la predisposizione di un piano industriale per SGP: sbandierato dal Sindaco già a luglio 2013, subito ritirato ed infine ripromesso a settembre, è stato rimandato settimana dopo settimana. Nel frattempo, vista la carenza di soluzioni “sostenibili” Caselli ha anche abbozzato la proposta di liquidare SGP, senza però nessun supporto numerico: ennesimo colpo di scena, anche questa decisione è stata rinnegata dopo solo 3 giorni.

Arriviamo alle ultimissime battute. Sappiamo che la liquidazione di SGP costa troppo per il comune, circa 6 milioni di euro, diventando di fatto insostenibile; per cui dopo avere perso un altro mese, si ritorna ad aspettare un piano un ulteriore piano di risanamento.

Intanto la città aspetta, immobile. Senza il  bilancio tutto si è ferma: i fornitori non vengono pagati, i progetti non partono, e tutto diventa più difficile giorno dopo giorno.

Il comune è un mezzo complesso da guidare, e chi ci dirige si sta rivelando la peggiore delle “guide” possibili,  fermando completamente la macchina comunale.

Sonia Pistoni – Segretario Pd Sassuolo