Sandro-LombardiMercoledì 27 novembre a partire dalle ore 10.00 la sala del Teatro delle Passioni di Modena ospiterà Teatri in comune? Le reti teatrali: mappe, modelli, immaginazione una plenaria che vuole interrogarsi sul rapporto della crisi con il teatro e in particolare di come questa abbia cambiato le modalità di fare e concepire il teatro. Si partirà dall’originalità del caso italiano in cui la crisi finanziaria ha comportato un forte impoverimento della spesa a favore delle attività culturali e di come questi tagli abbiano radicalmente portato a ripensare il rapporto fra produzione, organizzazione e consumo della cultura nelle diverse realtà territoriali.

L’intento del convegno è quindi quello di associare la parola ‘crisi’ a un senso di trasformazione del fare e concepire la cultura. Dal caso italiano si passerà in rassegna il caso dei festival – le scelte di programmazione, di gestione e di negoziazione delle attività teatrali – e il rapporto complessivo che i singoli teatri possono istituire tra loro e la committenza politica, il pubblico, la scuola, i partner internazionali e la conformazione socioeconomica dei territori nei quali continuano a operare. In un secondo momento, poi, sarà possibile approfondire i contenuti di questa mappatura grazie al confronto tra la situazione italiana e alcuni modelli internazionali, con particolare riferimento alla Francia e alla Germania.

Coordinerà la prima fase del convegno la Fondazione Mario Del Monte / Campo della Cultura mentre la seconda verrà moderata dal prof. Piergiorgio Giacchè e dal prof. Claudio Longhi. Interverranno, fra gli altri, l’Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, il critico teatrale Oliviero Ponte Di Pino, il fondatore del Teatro delle Albe Marco Martinelli e il regista della compagnia Menoventi Gianni Farina.

Al termine del convegno, alle ore 20.30 Sandro Lombardi – attore e scrittore che diretto da Federico Tiezzi ha interpretato a partire dagli anni ’70 testi di Beckett, Bernhard, Brecht, Cechov, Luzi, Manzoni, Pasolini, Pirandello e che tra il 1988 e il 2002 ha ricevuto per ben quattro volte il Premio Ubu per migliore interpretazione maschile – sarà protagonista assieme all’accompagnamento musicale di Luigi Attademo della lettura Il controdolore, Vite che sono la mia. Lombardi compierà un itinerario attraverso le sue passioni letterarie e teatrali, riprendendo brani da lui interpretati in scena e altri amati più privatamente sulle pagine dei libri. Sotto questa ‘antologia personale” si nasconde anche una sorta di lezione sull’interpretazione, sulla capacità di immergersi nella scrittura riportandola poi in superficie nello spazio della rappresentazione, una dimostrazione di come la forma scritta si trasforma in parola detta.

 

Per partecipare al convegno ed alla serata con Sandro Lombardi è necessario confermare la propria presenza al numero 059-2136010 o per mail info@emiliaromagnateatro.com.

Gli eventi sono ad ingresso gratuito.