LaVitaNonEsolaIl Festival di Scienza & Vita “La vita non è sola” si tiene a Bologna, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2013. Il Festival è realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Enrico Manfredini e si avvale del Patrocinio del Comune di Bologna e dell’Alma Mater – Università di Bologna. Arte, filosofia e scienza a confronto. Il Festival di Scienza & Vita, attraverso un lessico differente da quello di un convegno, affronta i temi più appassionanti che coinvolgono la società civile come paternità e maternità, amicizia e amore, convivenza sociale e politica, scienza e biopolitica. Aperto al pubblico e in particolare ai giovani, il Festival vuole essere uno spazio culturale e informale in cui tutti potranno vivere una esperienza animata dal confronto anche di posizioni diverse, laicamente sostenute, declinate attraverso i linguaggi dell’arte, della letteratura, della filosofia e della scienza. Per questo è stato elaborato un progetto innovativo, significativamente intitolato “La vita non è sola”, che coniuga momenti istituzionali, come la tavola rotonda di chiusura, a momenti più informali come i caffè delle conversazioni scientifiche.

Sabato sera vedrà un eccezionale momento di musica e poesia con Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni.

Tra i protagonisti di questa due giorni bolognese segnaliamo: Paola Ricci Sindoni, Domenico Coviello, Sergio Belardinelli, Piero Damosso, Adriano Fabris, Salvatore Natoli, Luciano Violante.

 

IL FESTIVAL IN BREVE – Tutti gli appuntamenti del Festival sono a ingresso libero.

Alle ore 17,30 del 30 novembre nella sala Prodi dell’Università di Bologna (Piazza San Giovanni in Monte 2) sarà il Prof. Salvatore Natoli, filosofo e professore dell’Università Bicocca di Milano, ad inaugurare il Festival dopo la presentazione del Prof. Domenico Coviello, genetista e copresidente nazionale di Scienza & Vita, e del Prof. Adriano Fabris, ordinario di filosofia dell’Università di Pisa e consigliere dell’associazione.

Alle ore 21, nella splendida cornice dell’Oratorio di San Filippo Neri (via Manzoni5), i linguaggi più accademici passeranno la mano a quelli dell’arte musicale e della letteratura: l’orchestra di Ambrogio Sparagna accompagneranno le letture del poeta Davide Rondoni.

La domenica mattina del 1° dicembre, dalle 9,45 alle 11,45, in quattro diverse caffetterie bolognesi del centro, scienziati, filosofi, sociologi, giuristi, studenti e chiunque voglia partecipare, dialogheranno insieme su temi legati alla vita stessa quali i figli sono un dono o una scelta tecnologica oppure l’invecchiare: un’arte difficile e meravigliosa; o ancora si parlerà dei temi dell’immigrazione, della cittadinanza e dell’ecologia della vita personale prendendo come spunto i titoli: Non si è bambini da soli oppure Io abbiamo un diritto.

Cambi di paese, cambi di stato. Una curiosità: in ogni caffetteria verrà offerta una differente miscela di caffè (nota: per i dettagli relativi agli ospiti/relatori, luoghi e orari si veda programma allegato)

Alle ore 11.45, nell’ Oratorio di San Filippo Neri (Via Manzoni 5), Piero Damosso – giornalista Rai – modererà la tavola rotonda conclusiva a cui parteciperanno il Prof. Sergio Belardinelli, ordinario di Sociologia dell’ Università di Bologna, l’On. Luciano Violante e la Prof.ssa Paola Ricci Sindoni, ordinario di Filosofia e presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

PERCHE’ IL FESTIVAL DI SCIENZA&VITA

“Il Festival sarà per tutti noi di S&V un nuovo modo per cercare insieme a chi verrà parole trasparenti per ridire il gusto di stare insieme, per ripetere che ‘nessun uomo è un’isola’, gettata in maniera anonima nel mondo, per convincerci della forza duratura dei legami che ci accompagnano in questa nostra difficile e avvincente avventura umana” – dichiara Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale di Scienza & Vita – “Paternità e maternità, amicizia e amore, convivenza sociale e politica saranno alcuni dei temi che tratteremo, convinti che coltivare insieme valori e desideri conducano a crescere e a maturare come persone e come comunità”.

“Il Festival è uno strumento per sperimentare una nuova modalità di comunicazione con quanti siano incuriositi ad ascoltare e a intervenire nei caffè di Bologna con esperti, ma ancor di più testimoni dell’esperienza di vita relativa a quattro momenti del nostro essere umani” – commenta Domenico Coviello, copresidente nazionale –“Ripercorrendo l’arco della vita dalla nascita al suo tramonto naturale, vuole ricordare che la felicità nell’uomo non è basata su quello o su quanto fa ma su “come lo fa” e sui valori che lo sorreggono. L’uomo ha un grande bisogno di amore e non deve dimenticare che per averlo basta donarlo gratuitamente e con gioia”.

“Uno dei temi affrontati è quello della relazione tra bambino e primo ambiente sociale che lo accoglie: papà, mamma e famiglia” – evidenzia Massimo Gandolfini, vicepresidente nazionale – “Lo sviluppo della personalità del bambino, con l’estensione della propria identità vede l’integrazione di processi diversi tra loro ma complementari: profilo genetico, dialogo materno-fetale, neuroscienze cognitive, aspetti pedagogici legati alla famiglia”.

“È anche con il lessico dell’arte musicale e della poesia che si declinerà «La vita non è sola» – spiega Davide Rondoni, direttore artistico del Festival – “Affrontiamo in modo aperto alcuni dei grandi nodi che interessano la vita delle persone e il dibattito pubblico sulla bioetica e la biopolitica. Lo facciamo attraverso l’interazione di linguaggi diversi, forme espressive e punti di vista: la musica, la poesia, la filosofia”.

LOGISTICA E INFORMAZIONI

L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti del Festival (fino ad esaurimento dei posti disponibili).

Per informazioni contattare il tel. 06.6819 2554 ( anche nei giorni di Festival) www.scienzaevita.org segreteria@scienzaevita.org

È possibile seguire il Festival anche su twitter @Scienza_e_Vita e su Facebook.