stadio-citta-tricolore-2Il 2013 è stato un anno straordinario per il calcio e le sue ricadute su Reggio Emilia. Prima grazie all’approdo a Reggio del Sassuolo Calcio e della serie A, che ha rappresentato una boccata di ossigeno anche per la Reggiana Calcio. E adesso, dopo 8 anni, c’è finalmente l’uscita dalla procedura fallimentare e dalle aste deserte. L’investimento su Reggio di un grande gruppo imprenditoriale è una buona notizia per il calcio, una buona notizia per i tifosi, per l’Amministrazione e per la nostra città. Naturalmente la Reggiana continuerà a giocare a Reggio, grazie ad un accordo di cui beneficeranno entrambe le società.

In tutta questa vicenda l’Amministrazione comunale ha fatto la propria parte, prima riaccendendo a Reggio i riflettori della serie A, poi evitando il rischio concerto che invece di due proposte ne pervenisse nemmeno una.

Per il Comune è evidente l’interesse pubblico: oltre a far uscire lo stadio dalla procedura fallimentare e da una possibile deriva di degrado, diventa possibile riscuotere il credito di 650 mila euro dovuti per Ici e Imu, che rischiava di rimanere inesigibile, e contare su una significativa entrata annuale che può anche essere utilizzata per sostenere lo sport di base. Un’operazione senza oneri per l’Amministrazione comunale, che ha semplicemente messo a garanzia il proprio credito prevedendo l’uscita dalla società, appena possibile, con i crediti in tasca. Lo abbiamo fatto con una società reggiana che al momento delle decisioni era l’unica in campo. Visti gli esiti della gara e come dagli accordi previsti, l’Amministrazione non entrerà a questo punto in nessuna società.

Il Gruppo Mapei è una risorsa importante per l’economia del nostro territorio, a cui diamo il benvenuto anche in questa nuova ‘veste’. Allo stesso modo, anche per i tifosi reggiani e la squadra granata il fatto che lo stadio venga finalmente restituito alla città non deve essere vissuto come una sconfitta, ma come un’opportunità per tutti gli appassionati di questo sport, oltre che per la Reggiana Calcio stessa.

(Ugo Ferrari, Sindaco Vicario di Reggio Emilia)