Lettera aperta alle segreterie provinciali dei sindacati scuola: Cisl-scuola. Flc Cgil, Gilda, Snals, Uil scuola

A seguito di una formazione sui temi disciplinari tenuta dai dirigenti scolastici il 20 dicembre 2013 presso la scuola primaria Cittadella di Modena sui procedimenti disciplinari, abbiamo deciso di inviare questa lettera aperta ai sindacati modenesi.

Abbiamo notato,In merito agli interventi disciplinari del personale della scuola, che quasi sempre gli interessati non sono iscritti al sindacato al momento dell’addebito contestato,salvo che quando sono in difficoltà, queste persone si iscrivono e passano da sindacato A al B ed al C con la velocità della luce.

Anche i Dirigenti Scolastici sono iscritti da anni al sindacato ed esprimono il loro disappunto contro un comportamento (quello degli iscritti “per comodo”) che ritengono amorale, contrario ai principi mutualistici del sindacalismo stesso.

Il costo di una difesa da parte dell’avvocato, sempre possibile, per una contestazione d’addebito si aggira dai 600 ai 1000 Euro, troviamo giusto che si sappia che la non iscrizione al sindacato può comportare anche questo costo.

Accettare una delega di iscrizione che può durare lo spazio di un mattino o meglio di una contestazione d’addebito, inoltre, danneggia l’immagine del sindacato che viene vissuto come autobus “usa e getta” e non come istituzione positiva. Imbarazza tutto ciò chi invece la delega la paga da sempre, fa da sempre il suo dovere e che a volte è la vittima del neo iscritto al suo stesso sindacato di sempre!

Alcune vicende potrebbero essere utilizzate per far passare la falsa l’immagine che i sindacati difendono solo i fannulloni, facendo passare in secondo piano

l’ incontrovertibile funzione positiva del sindacato.

Chiediamo pertanto che il sindacato, come è giusto difenda solo coloro che all’atto dell’evento erano iscritti al sindacato stesso, lasciando al loro destino ( avvocato) quelli che si iscrivono per comodo al momento del bisogno. Non sarebbe male un accordo politico e pubblico in questo senso dei sindacati provinciali. Accordo che già in passato fu fatto tra le OOSS

Il presidente provinciale dell’ ANDIS, Prof. Omer Bonezzi