di-bari-prefetto-modenaNella mattinata odierna il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, alla quale, oltre ai componenti istituzionali, hanno preso parte rappresentanti delle Unioni dei comuni della provincia ed i Presidenti, o loro rappresentanti, delle Associazioni di categoria del commercio, e dell’artigianato.

Durante l’incontro il Prefetto Michele di Bari ha illustrato ai presenti le direttive emanate dal Ministro dell’Interno per la realizzazione di un complessivo Piano di Azione denominato “Arrestiamo…furti e rapine”.

Invero, il fenomeno dei furti e delle rapine ai danni di privati cittadini e di esercizi pubblici, negli ultimi anni ha destato un crescente stato di allarme tra l’opinione pubblica, soprattutto per le modalità con cui, talvolta, tali delitti sono stati commessi, incidendo fortemente sul sentimento comune, creando turbamento e attenuando la percezione della sicurezza tra i cittadini.

Il piano è orientato alla elaborazione di misure di contrasto attuate in un regime di sinergia e di interazione tra Istituzioni e privati con il coinvolgimento, accanto agli Organismi deputati alla tutela della sicurezza pubblica in via generale, ed alle Amministrazioni locali, per il loro contributo attraverso politiche mirate e l’impiego delle polizie municipali, anche delle Organizzazioni delle categorie del Commercio e dell’Artigianato, nell’ottica del concetto della cosiddetta sicurezza integrata.

Peraltro, il ruolo delle realtà associative degli operatori economici risulta essenziale nell’attività di prevenzione e contrasto delle espressioni illegali, azione che non può fondarsi soltanto sull’efficacia deterrente del sistema sanzionatorio ma deve avvalersi del virtuoso sostegno e della collaborazione di tutte le forze sane del territorio.

Su questo presupposto il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di dare efficace concretezza al concetto di sicurezza partecipata ed in tal senso ha sollecitato le Associazioni presenti a favorire la diffusione dei sistemi di difesa passiva tra i propri associati assicurandone la perfetta funzionalità e la adeguatezza alle più recenti evoluzioni tecnologiche sia sul versante della video sorveglianza che su quello dei dispositivi di allarme.

Da parte dei rappresentanti di categoria, è stato formulato un preliminare, unanime apprezzamento per l’azione delle forze di polizia e per l’impegno profuso nella quotidiana attività di presidio del territorio e di contrasto alla illegalità. Nello stesso tempo è stata assicurata la prosecuzione della attività informativa e divulgativa rivolta agli associati, orientata a creare la consapevolezza dell’autodifesa e della prevenzione, soprattutto in un momento come quello attuale, caratterizzato dalla crisi economica, che spinge molti soggetti sulla soglia della povertà e favorisce il compimento di azioni predatorie spesso anche mosse dall’indigenza. È stato inoltre formulato l’auspicio che alle azioni di contrasto e di prevenzione sviluppate sulla strada, seguano conseguenze sul piano sanzionatorio che possano fungere da deterrente e nello stesso tempo rinsaldare la fiducia del cittadino nelle Istituzioni.

Sul fronte dell’attività operativa, i responsabili delle Forze dell’Ordine hanno confermato l’efficacia del sistema di coordinamento generale tra le diverse componenti che viene di giorno in giorno adattato alle esigenze contingenti ed alle nuove situazioni emergenti. A tal proposito da parte delle Amministrazioni locali è stato confermato il massimo impegno delle Polizie municipali ad operare in piena sinergia e nell’obiettivo comune di perseguire sempre più affinate strategie operative.

In conclusione il Prefetto, nella piena consapevolezza della diffusa preoccupazione esistente tra cittadini ed operatori commerciali ed artigiani, generata anche dall’andamento numerico di alcuni reati, ha dato atto della solida collaborazione civica dei modenesi che contribuiscono attivamente alla tenuta della sicurezza urbana con i loro comportamenti di responsabile partecipazione, ed ha confermato che le Forze di polizia sono orientate positivamente ed efficacemente alla soluzione delle problematiche emergenti per restituire ai residenti il senso di tranquillità e di serenità che è dovuto in un territorio come quello di Modena.

Sul fronte della forza organica degli operatori delle forze di polizia, il Prefetto ha precisato che le attuali dotazioni stanzialmente conformi numericamente alle previsioni contenute nei decreti ministeriali, tuttavia appare opportuno verificarne l’attualità rispetto alle mutate situazioni sociali, economiche e demografiche della provincia.