Buon ultimo, l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli ci racconta di come sia difficile attirare l’attenzione usl nostro territorio, e di come altre zone, come il Lazio, abbiano invece tutta un’altra attenzione. Ebbene, assessore, ci racconti qualcosa che non sappiamo, e ci spieghi come, da assessore regionale competente, Lei abbia intenzione di agire per evitare che questo accada.

Le do qualche suggerimento: chiedere lo stato di calamità aiuta chi si trova lontano a capire che forse non si tratta di un po’ di acqua in qualche cantina. Chiedere la no tax area, sia per il terremoto, che per l’alluvione, a maggior ragione, forse avrebbe comunicato a chi di dovere che ci siamo anche noi.

Pretendere attenzione dal governo, lamentarsi con chi – come Enrico Letta – fa parte del suo partito, per la mancanza di una sola parola di solidarietà per il nostro territorio, avrebbe aiutato ad alzare il livello di attenzione.

Siccome tutto questo Lei non l’ha fatto, a noi sorge un sospetto: non è che l’improvvisa vicinanza della sua persona ai nostri disastri oggi sia dettata dalla sua campagna elettorale per le primarie del Pd, piuttosto che da una vera vicinanza alle popolazioni, che in questi due anni dal sisma si sono sentite spesso abbandonate? Qualcuno nel suo partito ha parlato di sciacallaggio politico: ebbene, mi auguro che Lei da oggi dia forma a questa lamentela, nei luoghi deputati a raccoglierla. Altrimenti, il sospetto che a molti di noi è venuto, troverà la peggiore delle conferme.