carabinieri-manetteSono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi nel pomeriggio di domenica scorsa in un bar di Boretto: da una parte un ragazzo che, probabilmente complice l’uso smodato di alcolici, ha incominciato ad andare in escandescenza urlando e offendendo i clienti del bar, dall’altra l’impaurita esercente che incominciava a registrare le prime offese e le urla del ragazzo. I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i Carabinieri in forza alla Stazione Carabinieri di Boretto che intervenuti su richiesta dell’intimorita esercente per la condotta del ragazzo si sono visti dover contenere la furia del giovane andato ulteriormente in escandescenza alla sola vista dei militari. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto del 24enne L.S. residente a Boretto chiamato a rispondere del reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché danneggiamento avendo danneggiato arredi della caserma. Questa mattina il giovane dopo la convalida del processo veniva rimesso in libertà e in attesa del processo veniva sottoposto alla misura cautelare del’obbligo di presentazione ai Carabinieri. Erano le 15,00 di ieri 9 febbraio 2014 quando ai Carabinieri di Boretto giungeva la richiesta d’intervento dell’impaurita esercente di un bar del paese che segnalava la presenza di un ragazzo che urlava nel bar offendendo clienti e la stessa barista. Il locale veniva subito raggiunto da una pattuglia dei carabinieri di Boretto i cui operanti venivano subito offesi dal giovane che cercava di aggredirli. Subito bloccato veniva condotto in caserma dove proseguiva nella sua condotta oltraggiosa colpendo con calci due militari e il divano della sala d’attesa che rimaneva danneggiato.

Alla luce dei fatti l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana. I due militari colpiti dal’esagitato ricorrevano alle cure presso l’ospedale di Guastalla venendo dimessi con una prognosi di 5 giorni a testa.