“Attraverso un atto ispettivo avevamo chiesto alla Giunta regionale e all’Ausl di Reggio Emilia di valutare le implicazioni relative ad un trasferimento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) da Reggio Emilia a Correggio” A dichiararlo è il Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi.

“L’Ausl locale – aggiunge Filippi – ha programmato la dislocazione del SPDC di Reggio Emilia, attualmente operante in viale Risorgimento, zona ospedale Santa Maria Nuova, a Correggio, nell’ospedale San Sebastiano (attualmente in rifacimento), per sopperire al blocco dei fondi attraverso i quali si voleva ristrutturare il reparto reggiano. L’Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Carlo Lusenti, ha parlato di vincoli normativi ed economici.

Per la complessità di un servizio come il SPDC, l’unico presente su tutto il territorio provinciale, con un bacino di utenza di circa 500.000 persone, è particolarmente complicato prevedere il trasferimento della struttura operativa fuori dal capoluogo. Per l’emergenza e l’urgenza di diversi interventi la sede di Correggio potrebbe non essere adatta. Il servizio deve essere attivo 24 ore su 24. I costi previsti dalla variante per adeguare l’edificio E3 di Correggio, ammontano a circa 800.000-900.000 euro. La cifra è indubbiamente rilevante.

Invitiamo i responsabili di settore a valutare in modo approfondito tutti i problemi connessi ad una dislocazione di questo tipo.”