Nell’ambito del “Progetto America Latina”, sostenuto da Unioncamere Emilia-Romagna ed Unioncamere Toscana, con Metropoli – Azienda Speciale della Camera di commercio di Firenze – viene organizzata delle aziende del territorio una missione esplorativa multisettoriale a Panama e Cuba dal 24 al 28 marzo.

Le imprese emiliano-romagnole possono aderire all’iniziativa entro giovedì 27 febbraio, giornata in cui è previsto un incontro (dalle ore 10 alle 12) nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna a Bologna con Nicola Cecchi, presidente della Camera di commercio italiana a Cuba, che presenterà i mercati in maniera completa ed articolata.

Saranno forniti chiarimenti su dazi commerciali, costo delle importazioni e delle esportazioni, costo del lavoro e della fiscalità a Panama e Cuba.

Per ogni impresa partecipante alla missione sarà svolta una ricerca e selezione partner panamensi e cubani e saranno organizzati incontri d’affari con possibili partner locali a Panama a L’Avana o in entrambe le città capitali a seconda della scelta.

 

Panama è il paese che negli ultimi anni ha fatto registrare i tassi di crescita economica maggiori di tutta la regione latinoamericana, con un aumento medio annuo del PIL superiore al 7,5% (addirittura 10,5% nel 2011 e del 10,6% nel 2012). Panama ha sottoscritto di recente l’Accordo di Libero Commercio con gli USA (in vigore da ottobre 2012) e l’Associazione con l’UE (dal 1 agosto 2013). Oltre a rappresentare il più importante centro logistico di tutta l’America Latina, Panama, è un ottimo bacino di sbocco per il settore agroalimentare (food & wine), moda e turismo. Un discorso speciale merita il settore delle costruzioni, inteso come opere infrastrutturali, civili pubbliche e private, con una particolare nota per gli alberghi: i materiali “Made in Italy”, particolarmente apprezzati, sono sempre più utilizzati.

 

Cuba, la più grande delle isole delle Grandi Antille, ha un PIL di USD $ 121 miliardi, 68ª nazione al mondo, con un aumento del 6.2% annuo. Alcune misure di parziale liberalizzazione e la recente apertura verso gli USA, danno a Cuba un’interessante prospettiva. Tra i settori produttivi locali di maggiore interesse spiccano il legname, la pesca, alcune risorse minerarie (nichel, cromo, rame, ferro e anche depositi di manganese e petrolio), l’industria dello zucchero, la lattiero-casearia e l’allevamento. Cuba importa generi alimentari, carburanti, moda e macchinari (food processing e packaging, medicale e legno).

Le schede profilo vanno inviate alla segreteria del “Progetto America Latina” Francesco Pannocchia tel. 055 2671 633 (e-mail: francesco.pannocchia@metropoliaziendaspeciale.it) e a Mary Gentili tel. 051 6377023, (e-mail:maria.gentili@rer.camcom.it) di Unioncamere ER per conoscenza.