polizia_80Fermato dalla polizia un tunisino di 26 anni che sabato scorso, vicino al centro di Modena in zona Novi Sad, ha colpito con un grosso coltello da cucina un giovane magrebino al torace. Il giovane, arrivato in Italia come profugo nel 2011, era stato trovato a terra dai poliziotti e trasportato, inutilmente, all’ospedale di Baggiovara. Le indagini della polizia hanno portato alla denuncia anche di altre tre persone per favoreggiamento personale.

Gli agenti della Squadra mobile hanno identificato, in breve tempo, l’esecutore materiale del delitto nonché tre suoi complici, indagando nel mondo della droga.

L’autore dell’omicidio è stato bloccato nel pomeriggio di domenica, sulla strada Bazzanese, in un’auto mentre si trovava in compagnia del fratello ed altri due fiancheggiatori di origini marocchine. Gli uomini erano in fuga verso Bologna per poi organizzare meglio la fuga in un altro paese d’Europa.

Numerose sono state le basi logistiche utilizzate dal tunisino, tra i comuni di Spilamberto (Mo) e Vignola (Mo), per sottrarsi alle ricerche.

Nel corso delle indagini i poliziotti hanno constatato che l’incontro tra le bande, il giorno in cui è rimasto ucciso il magrebino, era stata deciso per dare un segnale forte a tutto l’ambiente dello spaccio nella provincia di Modena e per far capire chi comandava.