È stata posata oggi la prima pietra della sede di Vignola del nuovo Tecnopolo di Modena. Il nuovo edificio offrirà su due piani oltre 1.300 metri quadrati di uffici, laboratori, aule di formazione e spazi per start up. La fine dei lavori e il pieno avvio delle attività è prevista per gennaio 2015. Cresce così l’esperienza maturata dall’incubatore Knowbel, aperto da Democenter a Spilamberto e che in due anni ha lanciato 10 start up, alcune delle quali pluri-premiate a livello nazionale e internazionale.

La nuova casa dell’innovazione metterà complessivamente a disposizione del territorio di Terre di Castelli 3 aule formative rispettivamente da 18, 30 e 70 posti; uffici direzionali; 4 laboratori di 35, 50, 70 e 70 metri quadrati nei quali saranno insediate strumentazioni e tecnologie dell’Università di Modena; 11 uffici per start up. L’edificio, in classe B, conterà su risparmio energetico ed energie rinnovabili: sono previsti tra l’altro 77 metri quadrati di pannelli fotovoltaici e pennelli solari termici per riscaldamento e dotazione di acqua calda.

Il Tecnopolo, sostenuto anche dalla Fondazione di Vignola, fa parte della rete di strutture promosse dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Università e porterà sul territorio l’offerta di ricerca e trasferimento tecnologico dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia, avvicinandolo così alle imprese, ma non solo. Gli spazi destinati alle nuove imprese innovative raddoppieranno, infatti, rispetto a quelli oggi offerti da Knowbel, permettendo così di ospitare contemporaneamente – per sostenerne il decollo – fino a 12 start up rispetto alle 5-6 attuali.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Daria Denti, presidente dell’Unione Terre di Castelli; Angelo Oreste Andrisano, Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Andrea Landi, membro del CDA della Fondazione Democenter; Valerio Massimo Manfredi, presidente della Fondazione di Vignola e Silvano Bertini, dirigente dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna.

Al termine presso Knowbel, l’incubatore della Fondazione Democenter, si è svolto un camp di idee a cui hanno partecipato start up e progetti d’impresa tra cui Evensi, Ufoody, Slowd, DelProSens, Ecotech, Lapsy, wpXtreme, Well_B_Lab, Tempo e Denaro. Al loro fianco addetti ai lavori e potenziali finanziatori, tra cui Emil Abirascid, direttore di Innov’Azione; Paolo Cavicchioli di Doxee; Andrea Ballestri, direttorore Fondi IMI-San Paolo Intesa; Chiara Giovenzana in collegamento dalla Silicon Valley; Fermo Ferrari, business angel.