convegno-ucidLa sintesi dell’attuale situazione economica internazionale del professor Franco Mosconi, professore associato di Economia industriale dell’Università di Parma, riferita al mercato italiano, ha aperto il convegno, organizzato ieri in città all’Hotel Mercure Astoria, da Ucid Reggio Emilia, Unione cristiana imprenditori e dirigenti, dedicato alle opportunità di crescita del sistema delle imprese reggiane nei nuovi mercati globalizzati.

L’iniziativa, che ha avuto come protagonisti Stefano Landi, presidente di Unindustria e di Camera di Commercio Reggio Emilia, e Stefano Marzani, imprenditore e socio fondatore di Re Lab, coordinati dal presidente del Gruppo Giovani di Ucid, dottor Cristian Poldi Allai, ha approfondito le criticità a cui sono sottoposte le imprese oggi, a partire dalla situazione internazionale che vede i paesi più avanzati registrare una crescita del 2% l’anno, con gli Stati Uniti al 3%; risultato certo poco incoraggianti risultato della media derivante dal 5% conseguito dai mercati emergenti e dalle economie in via di sviluppo.

“Dopo i disastri finanziari che hanno concorso a generare la crisi del 2008, l’Italia è l’unico paese del G7 che non si è dato un moderno piano industriale e un programma per la manifattura avanzata, come invece hanno fatto la Germania e gli Stati Uniti. Questa è una delle cause – ha spiegato il professor Mosconi – per cui l’Italia non è appetibile per gli investitori esteri e genera anzi un forte flusso in uscita di imprese e capitali. In questa delicata fase economica e sociale, manca la visione per costruire una economia civile in cui l’impresa sia attore della vita economica e politica del Paese”.

La risposta arrivata da Stefano Landi, amministratore delegato e presidente di una delle più importanti aziende manifatturiere del nostro territorio divenuta leader mondiale di mercato, non si è fatta attendere: “Dobbiamo smettere di parlare di crisi e cominciare a parlare invece di nuove opportunità per crescere. Il modello industriale utilizzato finora non funziona più e la principale criticità delle nostre aziende deriva dalla loro dimensione: il settore manifatturiero è costituito da piccole imprese che dobbiamo far crescere attraverso le reti di imprese di cui a Reggio ne abbiamo costituite già circa 120” ha annunciato Landi precisando che “l’Emilia è seconda solo alla Lombardia per maggior numero di reti create. Le reti e le filiere sono strumenti indispensabili per aggredire i mercati esteri su cui è necessario costruire presidi diretti in loco che le aziende di piccole dimensioni non sono in grado di sostenere economicamente. L’internazionalizzazione delle nostre imprese – ha proseguito Landi – passa anche dalla capacità di fare innovazione di prodotto supportata da una adeguata formazione: a Reggio stiamo lavorando da tempo per avvicinare il mondo universitario con il sistema delle imprese, anche grazie all’attività di Reggio Emilia Innovazione che si occupa appunto di trasferimento tecnologico”.

Tesi sostenuta anche dall’ingegner Stefano Marzani, che afferma: “Aggregazione e integrazione creano valore in una economia sempre più tecnologica che, soltanto in Europa, creerà 4 milioni di nuovi posti di lavoro. Oggi l’economia si sta spostando sulla tecnologia e il digitale: paradigmi nuovi che rappresentano il futuro e allo stesso tempo dimensioni essenziali che completano e valorizzano i nostri prodotti. La creatività italiana dovrà servire a rivedere tutte le nostre produzioni in questo senso”.

Numerosi gli interventi dal pubblico tra cui quello del professor Luigi Grasselli, che ha rivendicato la necessità di aumentare le risorse per sostenere e rafforzare la collaborazione fra Università e imprese per aiutare il territorio a crescere, mentre Aimone Storchi ha illustrato l’attività del Tecnopolo “una piattaforma operativa che ha contribuito a far partire già una dozzina si Start Up e che ora sta mettendo a sistema le competenze legate al mondo delle professioni per promuovere sempre più lo sviluppo della cultura d’impresa”.

 

Al termine del convegno, per continuare a discutere di questi temi, il presidente del Gruppo Giovani di Ucid, Poldi Allai, ha annunciato l’incontro con i candidati sindaci della città di Reggio Emilia fissato per lunedì 12 maggio, mentre gli appuntamenti di Ucid prevedono per venerdì 11 aprile una meditazione quaresimale, insieme al vescovo emerito monsignor Adriano Caprioli, e un pellegrinaggio in Vaticano, guidato da Monsignor Tiziano Ghirelli, venerdì 11 aprile e il 17 e 18 maggio.

 

Per informazioni e prenotazioni: E-mail: ucid.re@gmail.com Tel. + 39 347 2234655

 

(Immagine: Fieni-Landi-PoldiAllai-Marzani-Mosconi)