L’attività svolta dalla Provincia di Reggio Emilia attraverso i social media in occasione del terremoto del maggio 2012 e il sistema di rilancio delle allerte dell’Agenzia regionale sono state selezionate tra le buone prassi di comunicazione in tema di protezione civile che saranno presentate venerdì mattina al Festival del volontariato di Lucca. Nell’ambito del tradizionale appuntamento di primavera dedicato al mondo dell’associazionismo e del terzo settore, in programma dal 10 al 13 aprile al Real Collegio di Lucca, venerdì si svolgerà infatti una giornata di lavoro sul tema “#SocialProciv / Comunicare l’emergenza coi social media”, promossa dal Centro nazionale per il volontariato e dal quotidiano indipendente Ilgiornaledellaprotezionecivile.it in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.

Per raccogliere esperienze e buone pratiche di utilizzo dei social media nella comunicazione del rischio e in situazioni di emergenza di protezione civile, nelle scorse settimane – attraverso un questionario on-line – sono state raccolte circa 70 esperienze. Tra queste, otto sono state selezionate per essere presentate venerdì: oltre al coordinatore della Comunicazione e informazione della Provincia di Reggio Emilia, Fabio Macchi, illustreranno il lavoro svolto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), altre due Province (Alessandria e Trento), Crisislab di Palermo, Commissario sisma Alpi apuane, Società italiana di psicologia dell’Emergenza-Social Support sezione Emilia-Romagna e ProcivArci-Montignoso. Ai lavori – divisi in due moduli (dalle 11 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30) – parteciperanno il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile Franco Gabrielli con il direttore dell’Ufficio Volontariato, Formazione e Comunicazione del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Titti Postiglione, e il direttore de Ilgiornaledellaprotezionecivile.it, Luca Calzolari. Concluderanno la giornata una intervista del giornalista di Corriere della Sera Luca Mattiucci al prefetto Gabrielli e un saluto istituzionale della presidente della Camera, Laura Boldrini.