Parmigiano-ReggianoIn un solo fine settimana, il 26 e 27 aprile, oltre 10.000 persone hanno varcato le porte dei “Caseifici Aperti” per entrare nel mondo del Parmigiano Reggiano, conoscere i casari e degustare il “re” dei formaggi direttamente dalla forma appena aperta.
L’iniziativa lanciata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano è stata coronata da questo successo di partecipazione, cui si associa una soddisfazione dei visitatori resa evidente dai messaggi lasciati sui social media dell’Ente di tutela, laddove si rincorrono giudizi come “una esperienza indimenticabile”, “per le mie bambine è stata una opportunità unica che non si scorderanno mai”, “da ripetere sicuramente”, solo per citarne alcuni ricorrenti.
All’iniziativa hanno aderito 52 caseifici del Parmigiano Reggiano (20 a Parma, 11 a Reggio Emilia, 15 a Modena, 3 a Bologna e 3 a Mantova), impegnati nell’organizzazione di eventi appositamente pensati per l’occasione e per il divertimento di grandi e piccini: dalle degustazioni guidate, all’apertura di forme di Parmigiano Reggiano di lunghissime stagionature (addirittura di 12 anni), passando per fachiri, maghi e truccabimbi.
Migliaia di visitatori hanno raggiunto i caseifici già nelle primissime ora del mattino, assistendo così alla produzione del formaggio (che avviene, appunto, pressoché all’alba utilizzando il latte conferito la sera precedente, scremato per affioramento, e quello intero che giunge al mattino nei caseifici) e toccare con mano l’artigianalità del Parmigiano Reggiano.
“L’obiettivo dell’iniziativa – sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai – è proprio quello di far sì che i consumatori possano constatare direttamente quanto sia forte il legame del prodotto con il territorio, l’assoluta naturalità degli elementi che entrano in campo (latte, sale e caglio), la completa tracciabilità di ogni forma dalla produzione al punto vendita, l’artigianalità della trasformazione e la cura che viene dedicata per anni alle forme in stagionatura: tutti elementi, in sostanza, che sanciscono la distintività del nostro formaggio, insieme al gusto e al suo valore alimentare”.
“Caseifici Aperti” ritornerà nel fine settimana del 4 e 5 ottobre.