giovani_computerIl lavoro per le ragazze c’è. E la strada è quella del digitale, un campo in cui la presenza femminile è ancora scarsa. Negli Stati Uniti le donne coprono “solo” il 25% delle professioni informatiche, in Italia appena il 10%. Nel 2020 in Europa serviranno un milione di nuovi posti di lavoro nel settore e metà di questi potrebbero essere per le donne. Eppure il numero di laureati europei in informatica ed in ingegneria informatica, e in particolare di donne, è stagnante dal 2006.

È per questo che lunedì 5 maggio alle ore 9.00 l’Aula Magna FA-1B del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (via Vignolese, 905 – I piano) a Modena ospiterà un confronto fra le ragazze delle scuole superiori ed esperti e “testimonial” femminili dell’Information Technology per stuzzicare l’interesse e la passione delle giovani per le professioni legate a questo campo delle scienze e delle nuove tecnologie e presentare l’iniziativa organizzata da UNIMORE del primo Summer Camp “Ragazze Digitali” organizzato in Italia.

“Obiettivo del progetto e dell’iniziativa – spiega il prof. Michele Colajanni, Direttore del Summer Camp “Ragazze Digitali”- è superare il divario digitale di genere, promuovendo il ruolo attivo delle donne negli ambiti lavorativi legati alle nuove tecnologie, ai servizi ed alle applicazioni informatiche, un settore in cui la percentuale femminile risulta ancora scarsamente coinvolta, nonostante il settore dell’ICT offra ancora ampie prospettive di lavoro”.

Nella mattinata dedicata alle scuole, che si aprirà alle ore 9.15 con l’indirizzo di saluto del Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Angelo O. Andrisano, esperti del settore e donne protagoniste dell’innovazione interverranno per fornire modelli di ruolo femminili diversi da quelli che la società quotidianamente veicola. Tra loro anche Alessia Cuomo, lo scorso anno nella lista delle top manager britanniche under 35, nata a Sassuolo e volata a Londra, dove ora è senior manager di Accenture, Alberto Degradi di CISCO Italia, Paolo Cavicchioli di Doxee, Tiziana Campana e Michele Colajanni del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Patrocinano l’iniziativa il Centro Europeo per le Donne e la Tecnologia (ECWT), gli Stati Generali per l’Innovazione, la Regione Emilia Romagna, le Province e i Comuni di Modena e Reggio, la Camera di Commercio di Modena, con il supporto delle aziende del settore informatico Doxee, Expert System, VEM e CISCO.