IlPiccoloCommissarioE’ stata una mattina decisamente speciale quella vissuta oggi dai piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di pediatria del Policlinico. Accanto ai camici bianchi di medici e infermieri, hanno trovato un gruppo di agenti in divisa, chiamati per “risolvere lo strano caso” della misteriosa sottrazione di un giocattolo dalla ludoteca dell’ospedale. Un caso simulato, che ha permesso, in un clima di grande curiosità, di trasformare in veri detective i bambini che hanno partecipato alla bella e riuscita iniziativa “Il Piccolo Commissario” promossa dalla Polizia di Stato.

Luogo, prima del crimine e, successivamente, dell’indagine è stato l’area che ospita la ludoteca e lo spazio dedicato all’attività didattica. Prima gli agenti della volante, quindi quelli della polizia scientifica e postale hanno affiancato i piccoli investigatori che hanno così potuto vedere come la Polizia di Stato svolge la propria azione investigativa, conclusasi con l’individuazione del maldestro ladro: un giovane ricercatore che aveva temporaneamente sottratto il giocattolo per mostrarlo al nipotino ed essere perciò certo che fosse proprio quello che desiderava ricevere in regalo.
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Due ore spensierate punteggiate da sorrisi e battute che hanno contribuito a far diventare un po’ più grandi i bambini e un po’ più piccoli gli agenti avvicinando due mondi apparentemente distanti. Particolarmente significativo e toccante il momento durante il quale il Questore di Modena, Oreste Capocasa accompagnato dal direttore generale del Policlinico di Modena, Licia Petropulacos e dal direttore della Pediatria, Paolo Paolucci, hanno fatto visita ai bambini ricoverati portando loro dei giocattoli.

“È stato un momento davvero molto bello perché oggi siamo riusciti a strappare un sorriso ai bambini ricoverati, facendo dimenticare a loro e ai familiari il particolare momento che stanno vivendo. Per questo desidero ringraziare pubblicamente il questore e i suoi collaboratori” ha evidenziato Licia Petropulacos, direttore del Policlinico.

“Guardando negli occhi i bambini e vedendo i loro sorrisi, credo di poter dire che abbiamo centrato l’obiettivo. Volevamo far conoscere il nostro lavoro quotidiano e soprattutto consentire di avvicinare le istituzioni, in modo informale, ai cittadini di domani. Il calore e l’affetto con cui ci hanno accolto è stato per noi il premio più bello che potessimo ricevere” ha aggiunto il questore, Oreste Capocasa.

La mattinata si è conclusa con il saluto dei bambini della pediatria ad un gruppo di agenti schierati nel piazzale del Policlinico a fianco dei loro mezzi, quattro volanti e due motociclette. Al saluto i piccoli pazienti hanno risposto esponendo, aiutati dalle maestre, uno striscione con la scritta “Grazie dai bambini della pediatria”.

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