Antonio-RossiIn Italia opera un’industria per la quale non esiste crisi che, grazie al notevole ampliamento del proprio raggio d’azione dinamico e alla ricerca di nuove frontiere, riesce ad avere un fatturato annuo che supera i 16 miliardi di euro. Stiamo parlando dell’Ecomafia Italiana, specializzata in riciclaggio dei rifiuti speciali e pericolosi e dello smaltimento illecito. Ci sono problematiche legate ai rifiuti e anche il rapporto di Legambiente 2013 evidenzia chiaramente l’ingresso della criminalità organizzata anche in questo settore. Negli ultimi anni le imprese illegali l’hanno fatta da padrona esportando rifiuti come carta e cartone, gomma, ferro e acciaio verso paesi Orientali a discapito d’aziende che operavano nella legalità, costrette a chiudere per mancanza di materie prime da trattare.

In questo drammatico scenario, le politiche ambientali messe in atto dalla nostra Regione Emilia Romagna stanno garantendo, attraverso la forma d’aggregazione tra i comuni, la piena autosufficienza ambientale del ciclo integrato dei rifiuti, più trattamento delle matrici differenziabili e superamento delle discariche altamente inquinanti per le falde. Ora il prossimo obiettivo futuro da perseguire è una città SMART. Bisogna pensare di ridurre il consumo energetico tradizionale a favore delle energie Green, avviare rapporti con le concessionarie e venditori locali (attraverso la formula di gruppi d’acquisto) in modo da promuovere vetture ecologiche e biciclette elettriche a costi accessibili, più piste ciclabili fuori dal centro storico, pensare ad una città interattiva e utile per il turismo, le imprese, le scuole e la pubblica amministrazione, infine costruire una città della scienza eco-sostenibile dedicata ai ragazzi e da utilizzare come luogo di grandi eventi.

(Antonio Rossi, Candidato al Consiglio Comunale nella Lista Civica Pistoni Sindaco)