“L’Asl di Modena dal 31 dicembre 2012 ha interrotto la convenzione con l’Ant (Associazione nazionale tumori). Dopo questa decisione sono stati ben 5870 cittadini che hanno firmato la petizione per chiedere che sia rinnovata ad Ant la convenzione per l’assistenza domiciliare. L’associazione dal gennaio 1997, e per oltre 20 anni, ha affiancato l’Asl e i medici nell’assistenza a domicilio dei malati terminali, ricoprendo un ruolo importante. La richiesta con le firme dei modenesi è stata consegnata nei giorni scorsi ai vertici dell’Asl di Modena”.

Lo afferma Andrea Leoni in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale per sapere se corrisponda al vero che solo l’Asl di Modena in tutta l’Emilia-Romagna abbia interrotto la convenzione con l’Ant e, in caso affermativo, come spieghi questa difformità di trattamento nei confronti dell’associazione.

“Se pensiamo che la convenzione tra Asl di Modena e Ant aveva un costo economico non elevato e che ad oggi non sono state ben chiarite le motivazioni che hanno spinto l’Asl a questa esclusione rispetto ad altri territori dell’Emilia Romagna. Vorrei quindi sapere se e in quali tempi la Regione intenda intervenire presso l’Asl di Modena per far rinnovare la convenzione precedentemente in vigore”.