genitori-figliDa oggi 4 giugno, entrano in vigore nuove procedure per i minori inferiori ai 14 anni, diretti in uno Stato estero non accompagnati da almeno uno degli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria.
Le nuove istruzioni trovano fondamento nell’esigenza garantire la massima tutela dei minori, in attuazione del Regolamento (CE) 444/2009 (che ha portato alla modifica dell’art.14 della legge 1185/67) in conformità con il parere espresso dal Ministero della Giustizia.
La nuova disciplina prevede, quindi, una dichiarazione di accompagnamento, ove sia riportato il nome della persona o dell’ente cui il minore è affidato, sottoscritta dai genitori e vistata dagli uffici competenti al rilascio del passaporto.
Le novità più significative sono i limiti spazio–temporali della dichiarazione di accompagnamento la cui validità, di norma sarà circoscritta ad un solo viaggio (da intendersi come andata e ritorno) con destinazione determinata. Il termine massimo della validità della dichiarazione – entro cui devono essere ricompresse la data di partenza e di rientro è di 6 mesi periodo più ampio in caso di motivata richiesta ( es. affidamento del minore ad istituto di cura o di formazione).
Detta procedura sarà uniformemente applicata da tutti gli uffici competenti sia sul territorio nazionale che nelle rappresentanze diplomatiche-consolari all’estero.