Etico-Tipico_logoAltri 15 pubblici esercizi di Modena, dopo i 23 tra bar e ristoranti che hanno completato il percorso in febbraio, si sono iscritti al secondo corso obbligatorio di formazione e informazione, che si svolge in tre appuntamenti tra il 19 giugno e il 3 luglio, per potersi fregiare del marchio di qualità “Etico e Tipico”.
Il marchio contraddistingue le attività che, condividendo una “carta etica” in dieci punti, adottano comportamenti socialmente responsabili per la comunità, l’ambiente e i consumatori: dalla scelta di non avere slot o apparecchi legati al gioco d’azzardo, al contrasto all’abuso di alcol, dalla disponibilità di alimenti per celiaci all’offerta di prodotti tipici locali, all’impegno contro lo spreco e per l’ambiente, impegnandosi nella raccolta differenziata e nel risparmio energetico. Un punto della carta etica, che ha portato al progetto “Nessuno spreco” e alla creazione del marchio “Etico e tipico pane quotidiano” per i fornai, impegna gli aderenti a donare a fine giornata le preparazioni alimentari invendute, ma valide a tutti gli effetti, ad associazioni di volontariato.
Il nuovo corso sui temi inerenti “Etico e Tipico” si svolge in tre incontri di tre o quattro ore, tutti alla Sala Borsa merci di Palatipico, sempre con inizio alle 15.
Si incomincia giovedì 19 giugno: Ludovica Forghieri di Piacere Modena introdurrà alla conoscenza e degustazione delle produzioni DOP del territorio modenese con accenni alle IGP; lo chef Marcello Ferrarini, quindi, presenterà una serie di preparazioni a base di prodotti tipici locali (anche per celiaci); Giorgio Bonini di “Porta aperta”, infine, presenterà il Progetto “Nessuno spreco” per promuove la raccolta di prodotti alimentari invenduti a fine giornata, per destinarle alle mense dei poveri e alle famiglie più bisognose.
Il secondo incontro di mercoledì 25 giugno, condotto da Silvia Conti, presidente dell’Associazione italiana celiaci (Aic) sarà tutto incentrato sulla celiachia: nozioni di base sulla malattia, alimenti naturalmente e artificialmente privi di glutine, modalità di prevenzione della contaminazione da glutine degli alimenti durante le varie fasi del ciclo produttivo.
Il terzo, e ultimo, incontro è in programma giovedì 3 luglio. Nell’occasione Patrizia Gambarini, vice comandante della Polizia municipale di Modena, svolgerà un intervento intitolato “Alcool e minori: un fenomeno da (ri)conoscere anche sul piano normativo”. Toccherà poi a Matteo Iori, della onlus Papa Giovanni XXIII, parlare del fenomeno del gioco d’azzardo (leggi, fatturati, pubblicità, rischi sociali e problemi connessi all’attività commerciale). Chiuderà Elisa Prata di Hera sulla raccolta differenziata e le pratiche per ridurre i rifiuti indifferenziati.
Il marchio di “Etico e Tipico” – un cuore attraversato da una forchetta e un cucchiaio accompagnato dallo slogan “il buono di Modena” – sarà nuovamente sostenuto da campagne e azioni di comunicazione per valorizzare e segnalare anche i nuovi bar e ristoranti impegnati a offrire un valore aggiunto in termini di attenzione alla comunità e ai consumatori.
Per informazioni: Servizio Attività economico-commerciali, via Santi 40 (tel 059 2032553 – www.comune.modena.it/eticoetipico).
All’iniziativa dell’assessorato comunale allo Sviluppo economico aderiscono Cna, Confersercenti, Lapam e Confcommercio, e collaborano Piacere Modena, Aic (Associazione italiana celiaci), l’onlus Papa Giovanni XXIII e l’onlus Porta Aperta col progetto “Nessuno Spreco” per la raccolta degli alimentari invenduti e donati.