ortofrutta_2“Il meccanismo adottato dalla Ue non ha retto alla prova dei fatti. C’è bisogno di trasparenza, certezza dei dati, tracciabilità delle operazioni.  Deve essere aiutato chi ha veramente il prodotto e non  dei pezzi di carta.” Questo il commento dell’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Tiberio Rabboni alla decisione della Commissione europea di sospendere gli aiuti  per il ritiro dei prodotti ortofrutticoli  colpiti dall’embargo russo. “In Emilia-Romagna  la macchina dei ritiri funziona  bene  – spiega Rabboni – proprio perché esiste un controllo pubblico di tutte le operazioni svolte fino alla consegna del prodotto all’ente benefico, che è la modalità  di ritiro  prevalente da noi scelta”.