Meschiari-SannaLa giornata è stata la conclusiva dei rispettivi campi gara. Gli open in piscina e i giovani in mare e spiaggia. Il clima è stato clemente ed il sole ha accolto gli atleti per le ultime prove oceanman-oceanwoman individuali e staffette in programma.

I giovani Nuotatori Modenesi si sono lanciati nelle qualifiche del mattino, dalle quali nella classifica farcita da atleti down-under sono però emersi i soli Marco Martinelli e Paolo Lucchi che si sono qualificati alla finale B della staffetta tavola. Per loro all’arrivo il 15° posto.

Tempi ridotti per consentire agli atleti gli spostamenti danno modo di iniziare con le celebrazioni visto che dalla piscina e con una giornata di anticipo le Rane Rosse avevano già conquistato matematicamente il 4° titolo mondiale consecutivo, lo “JOSEF SCHMITZ MEMORIAL TROPHY” riservato ai vincitori della classifica piscina.

Non per questo Silvia Meschiari e Daniele Sanna non si sono risparmiati.

Anzi il sardo coglie l’attimo  e veste da campione. La specialità superlifesaver che lo aveva portato sul gradino basso del podio mondiale, lo ritrova vincitore  in 2’11.10 precedendo il vice campione del mondo Thomas Vilaceca francese del Perpignan e il compagno di squadra Mattia Lentini.

Silvia Meschiari guarda invece il podio, quarta in 2’31.41 dietro a Rousseau, Luster e Fabre. Martina Mazzi che al mattino nelle batterie aveva nuotato 2’35.68 è rimast esclusa dalla finale per 6 centesimi. La Meschiari non ha voluto mancare alla gioia del podio centrando un successo nella staffetta 4×50 mista più contrastato di quanto si potesse immaginare. Weyders Meschiari Fiorani Rousseau hanno avuto la meglio di 3/10 sulle australiane del Nortcliffe. Lontane le altre formazioni. Al maschile ha vinto Scafati, le Rane di Sanna & C sono stati fatti fuori da una squalifica.

Triplice fischio dell’arbitro e si invertono i campi. Si riparte daccapo ma al contrario con i giovani in piscina. Adesso si cambia musica.

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