Sono indette per il prossimo 4 ottobre le votazioni per l’elezione del Presidente della Provincia e dei dodici componenti del Consiglio provinciale di Modena, votazioni alla quale potranno prendere parte solo i Sindaci e i Consiglieri Comunali eletti sul territorio, esautorando di fatto i cittadini del loro diritto di voto.

Il “rullo compressore” promesso da Renzi, il ddl Del Rio, non potendo cancellare le amministrazioni provinciali ne ha mantenuto di fatto le competenze svuotandone tuttavia la struttura: Presidente e Consiglieri presteranno sì la loro opera a titolo gratuito, ma rimarranno nel contempo in essere le funzioni legate alle Province, e i relativi costi a carico della cittadinanza.

Si tratta, secondo il Movimento 5 Stelle, di una vera e propria farsa, che non solo non porterà a risparmiare ma tra nuovi consiglieri e assessori alla fine porterà alla creazione di 31mila poltrone in più. I risparmi concreti e la semplificazione delI’assetto istituzionale promessi dal PD sono specchietti per allodole, fumo negli occhi di chi ancora si illude che le riforme propinate sulla carta possano tradursi in un beneficio reale per la collettività. Inoltre si perde assolutamente la rappresentatività degli elettori perché il numero di consiglieri è fortemente drogato dai premi di maggioranza che fanno deviare i risultati delle elezioni.

Le competenze per edilizia scolastica, tutela dell’ambiente e pianificazione dei trasporti rimarranno in carico alle Province: nella realtà modenese questo significa ad esempio che il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli – candidato Presidente – se eletto, si troverà ad approvare il il PSC (Piano Strutturale Comunale, delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo del proprio territorio, tutelando l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale dello stesso) da lui stesso proposto. In barba a conflitti di interesse, in barba alla partecipazione e alla rappresentatività dei cittadini.

Il Movimento 5 Stelle ha scelto di non essere complice di questo ennesimo colpo alla democrazia: i consiglieri eletti per il Movimento non hanno proposto le proprie candidature e non prenderanno parte alla votazione. Saranno invece disponibili a rispondere a domande dei cittadini e ad ascoltarne le ragioni sabato 4 ottobre alle ore 11 presso il Palazzo della Provincia in Viale Martiri della Libertà, a Modena. Vi aspettiamo numerosi.

Movimento 5 Stelle

Giuseppe Amici
Consigliere e Capogruppo Unione dei Comuni del distretto ceramico