X--JColorsÈ stato presentato alla stampa nei giorni scorsi il progetto di ricostruzione dello stabilimento JColors di via Venezia a Finale Emilia, gravemente danneggiato dal sisma del maggio 2012. Un progetto che è già stato depositato in Comune e che a breve verrà presentato – dopo tutte le verifiche del caso – al sistema regionale Sfinge per ottenere la cambiale Errani che, unitamente ai rimborsi assicurativi – dovrebbe arrivare a coprire i circa 6 milioni di euro di investimento previsti dall’azienda.

Il nuovo stabilimento sorgerà sull’area dell’esistente e occuperà una superficie di circa 6 mila metri quadrati. I lavori dovrebbero iniziare e concludersi nel 2015.

Titolare di alcuni tra i marchi più noti ai professionisti del settore, come Vip, Paramatti, Rossetti, Toscano e Tattoo per l’edilizia professionale e Arsonsisi e Elcrom nel campo delle vernici industriali, il Gruppo J Colors è tra le più grandi realtà italiane nel mondo dei colori. Dopo l’evento calamitoso del 2012, la direzione dell’azienda si è sempre dichiarata convinta di poter riaprire lo stabilimento finalese per riproporre le stesse produzioni di alto livello qualitativo del passato. Per questo la forza lavoro (circa 60 dipendenti) è stata conservata e chi ha potuto è stato impiegato periodicamente negli stabilimenti milanesi del gruppo dove era stata temporaneamente trasferita la produzione, in attesa di poter riprendere l’attività a Finale Emilia.

All’incontro con la stampa erano presenti, oltre ai vertici aziendali come Julie Junghanns, componente del Cda e responsabile del “progetto Finale Emilia” e Maurizo Margine, direttore del personale, il progettista dell’intervento Luigi Rigamonti dello Studio Ellevi, l’assessore regionale alle Attività Produttive Luciano Vecchi, il funzionario della Regione Emilia Romagna che si occupa del sistema Sfinge, Mauro Penza, l’assessore comunale alle Attività Produttive Angelo d’Aiello, il sindaco di Finale, Fernando Ferioli e i delegati della Rappresentanza sinadacale unitaria dell’azienda Michele Veronesi e Claudio Barbieri.