BiagiarelliProsegue la stagione 2014-2015 del Teatro Herberia di Rubiera, ideata e promossa dal centro teatrale La Corte Ospitale, martedì 25 novembre 2014 con l’anteprima nazionale di Figlie dell’epoca, storie di (alcune) donne della Grande Guerra, di e con Roberta Biagiarelli, regia Simona Gonella, produzione La Corte Ospitale.

Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Istoreco – Reggio Emilia, mette al centro del racconto un fatto marginale della memoria dei fatti della prima guerra mondiale: l’auto convocazione il 28 aprile 1915 all’Aja – in pieno conflitto mondiale – del Congresso internazionale femminile per discutere del ruolo delle donne per la diffusione di una cultura di pace.

Nel 1915, quando la comunicazione e i collegamenti erano certamente più difficili di oggi, 1.136 donne provenienti da tutta Europa e dall’America, attraversano i confini di un continente in guerra e si riuniscono all’Aja per parlare di pace.

Roberta Biagiarelli, nota al pubblico anche di Rubiera per i suoi racconti di Bosnia (oltre 400 le repliche del suo celebre monologo A come Srebrenica), ci racconta di queste donne assolutamente moderne e rivoluzionarie e celebra insieme alla Corte Ospitale e al pubblico in modo inedito l’imminente centenario del primo conflitto mondiale: “io mi metto a confronto con quelle donne – dice l’attrice-autrice Biagiarelli – e tento la strada di un dialogo, di una rappresentazione, di una memoria; mi metto dentro le loro storie, aggiungo le mie di questi anni di Bosnia, di artista, di donna e traccio una linea immaginaria tra loro e me. Divento un ponte tra le donne di ieri e le donne di oggi. Decido che dovrei dare voce all’unica italiana presente al Congresso, Rosa Genoni, valtellinese di nascita, trasferita a Milano, sartina prima e stilista affermata poi: una vita che è icona del femminismo, del pacifismo, dell’assunzione di responsabilità; che mi occuperò di un’australiana eccentrica che guida un’autoambulanza da 16 posti, e di un’inglese che mi porta dritta sull’altopiano di Asiago, di un’altra italiana, milanese pure lei, che al congresso non poté andare e scrisse una lettera esemplare che getta le basi per la futura Unione Europea, di un’americana simbolo del femminismo mondiale. E di altre “figlie della loro epoca”. E di me rispetto a loro. Me ne occupo e vedo cosa resta. Creo un cosmo popolato da donne con biografie esemplari dentro al flusso della Storia”.

Figlie dell’epoca, di e con Roberta Biagiarelli, dramaturg Simona Gonella, advisor storico Gemma Bigi, produzione La Corte Ospitale, in collaborazione con Istoreco di Reggio Emilia, è uno spettacolo di genere, per fare emergere un protagonismo al femminile della prima guerra mondiale e vedere, di nuovo, cosa resta oggi.

Lo spettacolo, originariamente in programma il 18 novembre, è stato rinviato al 25 novembre a causa di un grave motivo famigliare dell’attrice.

 

Il biglietto di ingresso va da 8 a 14 euro; la prevendita è presso gli uffici della Corte Ospitale, al numero 0522 621133, via mail all’indirizzo segreteria@corteospitale.org, oppure sul sito di vivaticket. Ulteriori informazioni sul sito www.corteospitale.org.