Rita-Borsellino2Legalità, arte, storia e musica: saranno questi i temi dai quali prenderanno l’avvio i primi quattro incontri autunnali della rassegna Ne vale la pena, la rassegna carpigiana di incontri gratuiti giunta alla sua quinta edizione. A discutere di questi ambiti l’attivista antimafia Rita Borsellino, il docente presso il Dipartimento di storia dell’arte presso la University of York Emanuele Lugli, il vaticanista Raffaele Luise e il cantautore Stefano ‘Cisco’ Bellotti.

Primo appuntamento, di questa nuova edizione, giovedì 27 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium San Rocco di via Rodolfo Pio a Carpi, con Rita Borsellino– sorella del magistrato vittima di mafia Paolo – con la sua conferenza dal titolo La lezione di Paolo. L’incontro rappresenterà non soltanto l’occasione per ascoltare il racconto di una delle figure più illustri del nostro Paese dalla bocca di una testimone diretta degli eventi legati agli anni del Maxiprocesso e delle stragi di Cosa Nostra, ma anche per riflettere di impegno, trasparenza della politica e, più ingenerale, amore per la comunità. Nel corso della serata a Rita Borsellino verrà anche dato il riconoscimento – novità di questa edizione – che ha al centro il tema di Ne vale la pena, “lavorare nel presente per costruire il futuro”, per i suoi indiscutibili meriti legati all’impegno civile e alla difesa della legalità.

Ne vale la pena è promossa da Comune di Carpi, Radio Bruno, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, Libreria Mondadori, CNA, sezione modenese di ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) e Rock No War! Onlus, allo scopo di proporre alla comunità – con un’attenzione particolare alle giovani generazioni – spunti di riflessione a partire dall’esperienza di coloro che possono testimoniare l’impegno e la passione rispetto all’ambito in cui hanno deciso di consacrare le proprie esistenze.