Va prima di tutto ricordato che, nell’area appenninica, è in fase di completamento un percorso che sta portando ad un progressivo rafforzamento e a un’ulteriore qualificazione della rete di soccorso per la gestione delle emergenze urgenze.

Con riferimento al comprensorio di Montese, si prevede di ultimare il potenziamento entro il primo semestre del 2015.

In concreto, si potrà contare sulla presenza di un infermiere con formazione specifica, andando così a superare definitivamente l’attuale situazione che prevede che, nella fascia oraria tra le 4.00 e le 8.00 di mattina, quattro giorni alla settimana, l’assistenza sia fornita attraverso l’integrazione del lavoro del medico di continuità assistenziale e l’eventuale intervento dell’ambulanza messa a disposizione dalla Croce Rossa di Castel d’Aiano, a 7 chilometri da Montese.

Rispetto infine al caso segnalato dagli organi d’informazione – il fatto si è verificato il 3 dicembre scorso verso le 6.30 – va sottolineato che il paziente, grazie al tempestivo intervento del medico di continuità assistenziale è stato, per tempi e qualità dell’assistenza,  adeguatamente seguito, senza che l’arrivo dell’ambulanza, comunque allertata, si rendesse necessario.