La Cgil Emilia-Romagna, la Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna, e la Filt-Cgil Emilia-Romagna e Bologna esprimono la propria ferma condanna per l’incendio doloso che ha interessato, nella notte, la stazione ferroviaria di Santa Viola a Bologna causando seri danni al traffico su rotaia e altrettanti disagi a chi stava raggiungendo i propri cari in prossimità delle Festività natalizie.
Si tratta del quarto sabotaggio in poche settimane, sempre contro linee ferroviarie, e con un crescendo di gravità e di pericolosità che ci preoccupa fortemente.
Anche stavolta, dalla dinamica, ci pare di cogliere che ad essere colpiti sono stati alcuni punti vitali del sistema ferroviario con una precisione che, a nostro avviso, indica un’elevata conoscenza del sistema.
Come al solito la Cgil sarà in prima fila a difendere gli interessi dei molti cittadini che stanno subendo i disagi, contro la folle prevaricazione dei “soliti idioti”.
Non intendiamo però sottovalutare l’episodio di questa notte. Guardiamo anzi con preoccupazione a questi gravi atti di sabotaggio contro le ferrovie, soprattutto a Bologna, perché la nostra memoria non può non correre seppure con i dovuti distinguo ai gravissimi attentati che hanno scosso la città e l’Appennino negli anni  Ottanta. Proprio oggi, trent’anni fa, la strage di Natale sul rapido 904.
Crediamo sia giunto il momento di dire basta a questa escalation di sabotaggi che si ripercuotono solo sui lavoratori che quotidianamente usano il treno per spostarsi ed andare a lavorare, già provati dalla crisi e dai ritardi quotidiani.
Invitiamo il Governo ad un’azione efficace senza enfasi, ma con atti concreti per permettere di assicurare gli autori prontamente alla giustizia, innalzando al massimo i livelli di attenzione per scongiurare possibili nefaste conseguenze da questi atti.