Motti-2014-okPer fortuna c`è il Parlamento europeo con i suoi deputati a preoccuparsi delle condizioni di benessere o malessere degli animali. Nella passata legislatura si è dibattuto delle terribili condizioni in cui vengono trasportati gli animali, in particolare quelli da macello, sulle strade europee. Lunghi viaggi, su percorsi ingarbugliati per mancanza di indicazioni precise sulle strade da percorrere, in vecchi camion, spesso con condizioni igieniche discutibili.
La discussione all`interno della Commissione Agricoltura, a Bruxelles, verteva soprattutto sulla lunghezza dei viaggi, dichiarando che i tempi di trasporto degli animali non devono eccedere le 8 ore. C`era però anche chi sosteneva che “Otto ore è un bello slogan”, nel senso che la preoccupazione maggiore non deve essere forse la durata del viaggio, quanto piuttosto le sue condizioni.
Non solo, gli eurodeputati hanno approvato un`agenda che riduce sì i tempi di viaggio ad 8 ore, ma prevede anche una serie di obiettivi addizionali tra i quali la realizzazione di macelli locali e contigui agli impianti di lavorazione per la carne, l’ammodernamento dei veicoli trasporto e una collaborazione tra tutti i Paesi membri al fine di rispettare le norme esistenti in tutta l’Ue, concordando criteri comuni.
Secondo i deputati se l’aspirazione è limitare lo stress del trasporto per tutte le specie di animali, la soluzione non può essere limitata esclusivamente a quelle destinate alla macellazione. Addirittura si parla di applicare regole differenti per le diverse specie, cioè gli ovini e bovini dovranno essere trasportati in un determinato modo, mentre gli equini, i cavalli per intenderci, in un altro.
E comunque si dovrebbero esonerare dallo stress del viaggio gli esemplari più deboli, e istituire controlli severissimi sulle condizioni dei mezzi di trasporto.
L’agenda approvata a Bruxelles è anche una vittoria per l’on. Tiziano Motti, che al Parlamento europeo si è distinto anche per le sue battaglie animaliste: la più recente, quella contro la strage dei cani attuata in Ucraina in vista degli Europei di calcio. Fra l’altro ha realizzato la maglietta “Avrei voluto giocare anch’io”, indossata da numerosi deputati in segno di adesione alla campagna. «Non posso che dichiararmi d`accordo con queste nuove norme ed augurarmi che entrino in vigore al più presto – ha detto l’eurodeputato reggiano – E`chiaro che se le condizioni di viaggio non sono buone anche una sola ora può causare grandi sofferenze e questo non lo possiamo permettere. Il Trattato di Lisbona ci ricorda che gli animali sono esseri senzienti e come tali li dobbiamo trattare e rispettare».