“Un coordinamento degli eventi di animazione commerciale unico, in capo all’Unione Terre dei Castelli. Sono l’assenza per ora di ripresa, l’esiguità di risorse pubbliche, la poca forza economica delle imprese, la necessità di oculatezza e quella di evitare l’accavallarsi degli eventi ad imporlo”. È Confesercenti a lanciare la proposta di riflessione ad istituzioni, associazioni economiche e culturali, al fine di avviare un percorso che porti all’Unione una sola ‘cabina di regia’. “Siamo consapevoli delle difficoltà che la questione potrebbe comportare e che la materia non sia ancora delegata dai Comuni all’ Unione, ma riteniamo sia da affrontare e da annoverare tra gli obiettivi del 2015, se vogliamo pensare al futuro del territorio anche in termini di promozione.”.

In quasi tutti i Comuni che compongono l’Unione esistono diverse associazioni di promozione commerciale sorte ai sensi della L. R. n. 41. Realtà associative che in modo diversificato, ricevono contributi pubblici da parte di Comuni e soci aderenti. Il loro scopo è quello di organizzare iniziative di animazione commerciale in base a convenzioni siglate con le diverse amministrazioni comunali, in grado di generare richiamo nei vari centri storici e quindi opportunità per la rete commerciale in sede fissa.

“A distanza ormai di parecchi anni dalla loro costituzione – riprende Confesercenti Terre dei Castelli – occorre aprire una riflessione su ruolo, e funzioni di queste associazioni. In particolare le stesse Amministrazioni comunali a fronte di sempre maggiori difficoltà di bilancio faticano a continuare a stanziare la medesime risorse e, alcuni Comuni, hanno già manifestato l’intenzione di rivedere i rapporti economici che intercorrono con esse, col fine anche di stimolare delle gestioni più autonome dal punto di vista finanziario. E’ evidente però che, organizzare eventi di promozione commerciale basandosi solo sul sostegno economico delle imprese, che per lo più sono PMI del commercio e del terziario, aderenti a queste realtà, stante anche la crisi in cui versano i settori citati, appare oggi quanto mai arduo e difficile. Senza contare inoltre che, mancando una calendarizzazione coordinata degli eventi su scala intercomunale si è assistito, a volte, a sovrapposizioni di iniziative nei vari Comuni. Per questo riteniamo occorra guardare avanti e, anche se la materia non è ancora delegata all’Unione, avviare un iter di confronto sulla questione per arrivare a creare un coordinamento gestito dall’ Unione degli eventi organizzati oggi dalle singole associazioni comunali. L’obiettivo in altri termini è quello di costituire in capo all’Unione una ‘cabina di regia’ in grado di coordinare e gestire gli eventi proposti nel corso dell’anno, ma pure anche in grado di generare risparmi, scelte oculate e mirate. Siamo consapevoli della complessità del progetto, ma riteniamo sia il momento di iniziare seppur in modo graduale ad intraprendere questa strada”, conclude Confesercenti.