Silvia-Manicardi-Ebitt“Il centro storico di Modena vive un periodo altalenante: da una parte l’apertura di grandi catene globali, dall’altra la chiusura di attività e i conseguenti spazi vuoti. In vista dell’Expo, per rendere la città più vivace e internazionale, perché non spingere sulla creazione di temporary store che possano favorire anche attività del territorio che, altrimenti, non potrebbero avere una vetrina nel centro del capoluogo?”. La proposta è della presidente Lapam della Zona di Modena, Silvia Manicardi. “L’idea è semplice e realizzabile e consentirebbe da una parte di riempire spazi vuoti del centro e renderlo più accattivante per chi (modenese o ospite) passerà in quel periodo, dall’altra di offrire opportunità a imprenditori del settore commerciale di avere visibilità, naturalmente per un tempo definito e breve, e una vetrina nel salotto buono della città. Questo tema è già emerso anche da parte dell’amministrazione comunale, ci sono ovviamente alcuni aspetti logistici e organizzativi da affrontare, ma noi stessi come associazione saremmo disponibili a supportare un progetto di questo genere per le imprese associate”.

La presidente Lapam della Zona di Modena conclude: “Modena ha bisogno di crescere e l’opportunità dell’Expo è senza dubbio ghiotta. Non possiamo permetterci di continuare a dibattere e avvitarci solo su un aspetto (l’ormai arcinota palazzina Vigarani, su cui peraltro abbiamo già espresso il nostro parere positivo), ma è necessario proseguire speditamente per rendere la nostra città all’altezza dei turisti che arriveranno. I temporary shop in centro storico rappresentano una opportunità, certamente non la sola o la principale, comunque da cogliere”.